Individuato e arrestato uno dei rapinatori che lo scorso settembre assaltarono una gioielleria, picchiando e minacciando la titolare. Proseguono le indagini per identificare gli altri due malviventi
AVEZZANO – Svolta nelle indagini sulla violenta rapina avvenuta lo scorso 23 settembre in una gioielleria di Avezzano. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano, con il supporto dei colleghi di Agropoli (SA), hanno arrestato un uomo di 31 anni, accusato di rapina pluriaggravata in concorso e lesioni personali gravi in concorso.
L’arresto è avvenuto alle prime luci dell’alba a Capaccio Paestum (SA), dove l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, è stato rintracciato. Ora si trova nel carcere di Salerno-Fuorni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La misura cautelare è stata disposta dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano, in seguito alle indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo marsicano.
Nel pomeriggio del 23 settembre 2024, due uomini, uno dei quali travestito da donna, fecero irruzione nella gioielleria. Con il volto coperto, immobilizzarono la titolare, una donna di 75 anni, e la portarono nel seminterrato, picchiandola e ferendola. I rapinatori puntarono una pistola contro la donna per costringerla ad aprire la cassaforte e il registratore di cassa, rubando gioielli per un valore di 70mila euro e 5mila euro in contanti. Poi fuggirono a bordo di un’auto con targhe false, guidata da un complice.
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Avezzano, intervenuti subito dopo la rapina, hanno trovato tracce importanti per le indagini. In particolare, un pezzo di guanto e del sangue, persi dal rapinatore travestito da donna mentre la vittima cercava di liberarsi. Le analisi del RIS di Roma, insieme ad altre indagini, hanno permesso di identificare il 31enne arrestato.
Le indagini continuano per identificare e arrestare gli altri due responsabili della rapina.
