Si vede negare altra birra, 21enne aggredisce la dipendente

6 Marzo 2025
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La ragazza andava in giro con un coltello a serramanico di 18 centimetri. 30 giorni di prognosi per la dipendente del locale di via Carducci

TERAMO – Nella tarda mattinata di ieri, una pattuglia della Squadra Mobile di Teramo, impegnata nei consueti controlli sul territorio, è stata avvicinata in via Carducci da una giovane dipendente di un noto locale del centro storico. La ragazza, con il volto ancora sanguinante, ha raccontato agli agenti di essere stata presa a pugni da una cliente, in compagnia di un uomo, dopo essersi rifiutata di servirle alcolici a causa del suo evidente stato di alterazione. Prima di allontanarsi, la donna avrebbe rovesciato alcuni tavoli del locale, creando ulteriore scompiglio.

Gli agenti, dopo aver prestato i primi soccorsi alla vittima, hanno avviato immediatamente le ricerche dell’aggressora, di cui era stata fornita una descrizione dettagliata. In pochi minuti, la giovane è stata individuata e fermata in Corso San Giorgio, ancora insieme all’uomo che l’accompagnava.

Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona hanno confermato la dinamica dell’accaduto. Trasportata in ospedale, la dipendente del locale è stata dimessa con una prognosi di 30 giorni a seguito della frattura delle ossa nasali.

La 21enne, condotta in Questura, è stata sottoposta a perquisizione personale, durante la quale è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico di 18 cm, con una lama di 8 cm. Per questo motivo, oltre all’accusa di lesioni personali, è stata denunciata anche per detenzione abusiva di armi. Sono attualmente in corso valutazioni da parte del Questore di Teramo, che nelle prossime ore potrebbe disporre misure di prevenzione nei confronti della giovane.

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