Il gruppo solleva alcuni dubbi su varie questioni tra cui lo staff del sindaco e la questione legata alla comunicazione
GIULIANOVA – “Abbiamo saputo di accadimenti che, messi in relazione, ci hanno fatto sorgere spontanee alcune domande, rilevanti perché hanno a che fare con la vita amministrativa della nostra città”, si legge nella nota del Cittadino Governante, che pone una serie di interrogativi sull’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Jwan Costantini.
“Chiediamo: è vero che nello staff del sindaco, dove già esiste un’addetta stampa, è stato assunto un nuovo dipendente? Se sì, con quale mansione, considerato che l’attuale addetta all’ufficio stampa del Comune svolge con competenza ed efficienza la sua funzione? Il suo ruolo consiste forse nel curare l’immagine del sindaco e della maggioranza, a partire dai social? E se così fosse, è normale sotto il profilo dell’opportunità politica e dell’uso dei soldi pubblici?”.
Il gruppo civico solleva poi un’altra questione: “Risponde a verità che sia questo dipendente che il sindaco Costantini possiedono il 20% delle quote della Agenzia Trama, impresa che si occupa di comunicazione e marketing? È vero che nella società privata il neoassunto svolge il ruolo di project manager e copywriter, mentre il sindaco Costantini quello di account manager? E ancora, il sindaco nella sua attività politica beneficia delle attività pubblicitarie della Agenzia Trama, in cui lavora insieme al nuovo assunto?”.
E ancora: “Il neoassunto nello staff del sindaco è stato autorizzato dal proprio nuovo datore di lavoro, il Comune di Giulianova, a poter svolgere altre funzioni nei termini consentiti?”. Secondo il gruppo civico, le risposte a questi interrogativi sono necessarie per garantire la trasparenza nei confronti dell’opinione pubblica, in quanto riguardano temi fondamentali come l’eventuale esistenza di un conflitto di interessi, l’uso corretto dei fondi pubblici e il clientelismo.
“Se così fosse, saremmo in presenza di una grave anomalia: in un Comune dove da sei anni non si trovano le risorse per colmare la grave carenza di personale e di dirigenti, la priorità sembra essere la propaganda politica per accrescere il consenso, praticata anche forzando le norme”, conclude la nota.