Elezioni Sulmona: si profila corsa a 5, Di Nanni in pole per guidare il terzo polo

1 Marzo 2025
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Il professore di filosofia alleato con l’ex sindaco Bruno Di Masci guiderà un raggruppamento di 5 liste. Pronti a scendere in campo anche Paola Pelino come leader civica e Alberto di Giandomenico con il movimento del generale Vannacci

Si fa sempre più serrata la competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Sulmona. Se il centrodestra e il centrosinistra, che hanno già ufficializzato i loro candidati, rispettivamente il presidente dell’Ordine degli avvocati, Luca Tirabassi, e il giornalista RAI, Angelo Figorilli, restano attori principali della competizione elettorale, la corsa per lo scranno di primo cittadino potrebbe vedere altri tre protagonisti scendere in campo, aumentando, con la frammentazione, le probabilità di ballottaggio.  

Osservato speciale resta Nicola Di Ianni, professore di filosofia e scienze umane al liceo Vico e candidato sindaco in pectore, che con il suo progetto amministrativo mira a intercettare l’elettorato moderato dei due poli tradizionali e a rafforzare l’area centrista. Il sodalizio politico con Bruno Di Masci, sindaco del capoluogo peligno dal 1993 al 2001, si consolida sempre di più, al punto da poter già vantare una forza elettorale costituita da cinque liste, tra cui “Metamorfosi”, recentemente ufficializzata. Sebbene Di Ianni sia in pole position per guidare la coalizione, la strategia adottata dal raggruppamento punta prima alla definizione di un programma solido per la città; solo successivamente verrà ufficializzato il candidato sindaco.

A sparigliare ulteriormente le carte potrebbe essere l’ex parlamentare di Forza Italia Paola Pelino, che sta valutando in queste ore una sua eventuale discesa in campo. Berlusconiana della prima ora, l’imprenditrice, qualora optasse per la candidatura, prenderebbe le distanze dai partiti tradizionali, puntando alla formazione di liste civiche per intercettare un elettorato trasversale e raccogliere il consenso di chi non si riconosce nelle coalizioni già definite. Forte del proprio radicamento sul territorio e dell’esperienza maturata in Parlamento, Pelino potrebbe rappresentare un’opzione alternativa capace di ridefinire gli equilibri della competizione. Tuttavia, l’ex deputata prende tempo e osserva attentamente lo scenario politico prima di sciogliere la riserva: “Me lo stanno chiedendo in tanti, ma prima di decidere voglio vedere un quadro definitivo”.

Resta in piedi anche la candidatura di un quinto candidato sindaco, Alberto Di Giandomenico, di Noi con Vannacci, movimento dell’europarlamentare della Lega Roberto Vannacci. Inviso alle élites politiche locali di centrodestra e fuori dalla coalizione, gli uomini del generale stanno lavorando alla composizione della lista civica di destra “Italica” per correre in solitaria ed eventualmente, rappresentare l’ago della bilancia in caso di ballottaggio. 

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