Gli studenti di Teramo e L’Aquila protagonisti al “Torneo della Disputa 2025”

28 Febbraio 2025
2 minuti di lettura

Per l’Ordine degli Avvocati di Teramo si tratta della quarta partecipazione consecutiva al torneo

TERAMO – L’educazione alla legalità e il potere della parola come strumento di crescita culturale e sociale tornano al centro dell’attenzione grazie alla partecipazione degli Ordini degli Avvocati di Teramo e dell’Aquila alla nuova edizione del “Torneo della Disputa – Dire e Contraddire”, promosso dal Consiglio Nazionale Forense. L’iniziativa, che coinvolge gli studenti delle scuole superiori in un percorso di dibattito e argomentazione, punta a sviluppare nei giovani la capacità di esprimere e difendere idee nel rispetto del confronto civile, fornendo loro strumenti utili per la vita scolastica, lavorativa e sociale.

Per l’Ordine degli Avvocati di Teramo si tratta della quarta partecipazione consecutiva al torneo, un’esperienza consolidata che lo scorso anno ha portato gli studenti teramani a un importante traguardo, con il secondo posto a livello nazionale. L’Ordine dell’Aquila, invece, prende parte alla competizione per la prima volta, segnando l’inizio di un percorso che vede il coinvolgimento attivo della comunità legale e scolastica locale.

Il torneo è strutturato in diverse fasi e prevede un’intensa preparazione da parte degli studenti, supportati da avvocati e docenti che li guidano nello studio delle tecniche di retorica e nella costruzione di argomentazioni solide ed efficaci. Quest’anno, la squadra dell’Ordine degli Avvocati di Teramo sarà formata da studenti del Liceo Classico/Europeo Melchiorre Delfico e del Liceo Milli, che si confronteranno con i colleghi del Liceo Classico “D. Cotugno” dell’Aquila e delle scuole di Fermo. La gara territoriale si svolgerà il 24 marzo nell’aula magna del palazzo di giustizia dell’Aquila, a partire dalle 14:30.

Gli studenti si misureranno su un tema di grande rilevanza tratto dal pensiero di Piero Calamandrei, giurista e padre costituente, il quale affermava che, per garantire la crescita e il mantenimento della democrazia, la scuola nel lungo periodo è persino più importante del Parlamento, della magistratura e della Corte Costituzionale. L’obiettivo non è solo sviluppare le capacità dialettiche dei partecipanti, ma anche stimolare la riflessione critica su temi fondamentali per la società, portando i ragazzi a interrogarsi sul ruolo dell’istruzione e sulla sua incidenza nel tessuto democratico del Paese.

L’Ordine degli Avvocati di Teramo ha scelto di rinnovare la propria adesione al progetto, riconoscendone l’alto valore educativo e la capacità di orientare gli studenti verso scelte future più consapevoli. Anche a L’Aquila, la preparazione è già iniziata sotto la supervisione di avvocati e professionisti del settore, che stanno lavorando a stretto contatto con i ragazzi per affinare le loro capacità argomentative e il senso critico.

Il torneo rappresenta un’opportunità unica per avvicinare i giovani al mondo della giustizia e del dibattito pubblico, rafforzando il legame tra scuola e territorio e promuovendo un’idea di cultura fondata sul rispetto e sulla partecipazione attiva. La competizione non è solo una sfida tra studenti, ma un momento di crescita collettiva, in cui il confronto delle idee diventa un’esperienza formativa di grande valore.

Altro da

Non perdere