Lo sciopero, previsto dalle 17:00 alle 21:00, intende portare all’attenzione pubblica diverse problematiche legate alle politiche aziendali del colosso svedese
SAN GIOVANNI TEATINO – Domenica 23 febbraio è in programma uno sciopero di quattro ore dei dipendenti del punto vendita Ikea di San Giovanni Teatino, promosso dalla Filcams Cgil di Chieti per contestare alcune politiche aziendali considerate penalizzanti per i lavoratori. Il sindacato ha dichiarato la volontà di rafforzare la mobilitazione qualora non vi fossero aperture da parte dell’azienda.
Secondo la Filcams Cgil, supportata a livello nazionale da Fisascat Cisl e Uiltucs, le richieste avanzate per migliorare le condizioni lavorative e garantire maggiori tutele non hanno ricevuto risposte concrete, alimentando il malcontento tra i dipendenti. Lo sciopero, previsto dalle 17:00 alle 21:00, intende portare all’attenzione pubblica diverse problematiche, tra cui la mancata applicazione delle maggiorazioni salariali per i neoassunti, l’abolizione della cosiddetta “malattia statistica” e un sistema di avanzamento di carriera che penalizza le risorse interne.
Un ulteriore punto critico riguarda l’obbligo di lavorare nei giorni festivi senza un’adeguata compensazione economica. Inoltre, molti dipendenti assunti con contratti part-time non hanno accesso a turni più lunghi, trovandosi in condizioni di instabilità finanziaria. Il sindacato ha annunciato un programma di 24 ore di sciopero, suddiviso in 8 ore su scala nazionale e 16 a livello territoriale, per amplificare la portata delle rivendicazioni. Intanto, le assemblee organizzate nei vari punti vendita stanno raccogliendo un’ampia adesione, segno di una crescente compattezza tra i lavoratori.
