La Capitale della Cultura 2026 celebra i vincitori della prima edizione del premio letterario Gioacchino Volpe

17 Febbraio 2025
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La serata ha visto la partecipazione di una giuria d’eccezione, presieduta da Gianni Letta, e composta da figure di spicco come Gaetano Quagliariello, Bruno Vespa, Antonio Polito e Amedeo Volpe, pronipote di Gioacchino Volpe

L’AQUILA – In una cornice di grande eleganza, all’interno del Palazzo Pica Alfieri, si è svolta la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Letterario Gioacchino Volpe, coincidente con l’anniversario della nascita dello storico e politico abruzzese, nato il 16 febbraio 1876. Promossa dal Comune dell’Aquila, l’iniziativa mira a valorizzare la memoria di Volpe e di altre due personalità di spicco originarie del capoluogo abruzzese: Panfilo Gentile e Stefano Vespa.

Durante la cerimonia, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha sottolineato l’importanza dell’evento che, oltre a rendere omaggio al contributo intellettuale di Volpe, celebra anche l’eccellenza di Gentile e Vespa nel panorama culturale e giornalistico. La serata ha visto la partecipazione di una giuria d’eccezione, presieduta da Gianni Letta, e composta da figure di spicco come Gaetano Quagliariello, Bruno Vespa, Antonio Polito e Amedeo Volpe, pronipote di Gioacchino Volpe.

L’evento ha visto anche il toccante recital poetico dell’attore Giancarlo Giannini, dedicato ai grandi autori della letteratura, e la partecipazione di Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo SpA. I membri della giuria e i premiati hanno indossato la spilla del Fiore della Memoria, simbolo delle vittime del terremoto del 2009.

Tra i vincitori del Premio:

  • Sezione “Gioacchino Volpe”: ex aequo per “Italy’s Christian Democracy: the Catholic Encounter with Political Modernity” di Rosario Forlenza e Bjørn Thomassen e “Storia della Democrazia Cristiana 1943-1993” di Paolo Pombeni, Guido Formigoni e Giorgio Vecchio.
  • Sezione “Panfilo Gentile”: “Tempesta – La vita (e non la morte) di Giacomo Matteotti” di Antonio Funiciello.
  • Sezione “Stefano Vespa”: “Sfide e opportunità della sicurezza europea nel nuovo scenario geopolitico” del giovane ricercatore Tullio Ambrosone.

Ulteriori riconoscimenti sono stati assegnati alla storica Elena Aga Rossi e allo storico Walter Cavalieri. L’iniziativa, che si inserisce nel quadro delle celebrazioni per L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, ha confermato il valore della proposta culturale della città. Informazioni sulla prossima edizione del Premio Gioacchino Volpe sono disponibili sul sito del Comune dell’Aquila.

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