Il Comune di Guardiagrele aderisce al progetto “Matrimonio nel Borgo” per attrarre coppie di sposi, soprattutto straniere. Un’opportunità di sviluppo per il territorio, che valorizza le tradizioni locali e crea nuove opportunità di lavoro
GUARDIAGRELE – Romantico più che mai, Guardiagrele, uno dei borghi più belli d’Italia, sceglie il giorno di San Valentino per annunciare la sua adesione al progetto “Matrimonio nel Borgo”. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Wedding Bureau, punta a trasformare il borgo in una meta ideale per matrimoni da sogno, con un occhio di riguardo al turismo straniero.
I dati sul Wedding Tourism in Italia relativi al 2024, elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze per ‘Italy For Weddings’ ed Enit, parlano chiaro: sempre più stranieri desiderano organizzare matrimoni unici nel loro genere, attratti dal fascino del Made in Italy. E Guardiagrele, con la sua storia millenaria, i paesaggi mozzafiato e la cultura autentica, ha tutte le carte in regola per soddisfare questa domanda.
Il progetto “Matrimonio nel Borgo” prevede una serie di azioni coordinate per accogliere al meglio le coppie di sposi. L’ufficio di Unione Civile e quello di Promozione Turistica del Comune predisporranno materiale informativo e promozionale per rispondere alle richieste, mentre le associazioni culturali locali si occuperanno di recuperare le tradizioni nuziali, enogastronomiche e folkloristiche del borgo, per trasformarle in esperienze immersive per gli sposi e i loro invitati.
“Guardiagrele, con la sua ricca storia, i paesaggi mozzafiato e la cultura unica, può essere meta autentica e desiderata per coppie di tutto il mondo”, commenta il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio. “Questo prodotto turistico non solo valorizza le nostre bellezze artistiche e naturali, ma può rappresentare un’opportunità significativa per l’economia locale, facendo crescere gli operatori e creando nuovi posti di lavoro”.
