La nuova sede unica della Regione Abruzzo sorgerà nell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria centrale
PESCARA – Si definiscono le tappe per la realizzazione della nuova sede unica della Regione Abruzzo a Pescara. La struttura sorgerà nell’”area di risulta” dell’ex stazione ferroviaria centrale, vicino a Corso Vittorio Emanuele II e alla stazione centrale. L’edificio avrà una superficie di 16.700 metri quadri e un costo stimato di 48,5 milioni di euro.
Oggi pomeriggio, nella sede di Piazza Unione a Pescara, si è riunito il comitato di vigilanza, previsto dall’Accordo di Programma. Il comitato, presieduto dal presidente della Regione Marco Marsilio, include il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il presidente del Consiglio comunale di Pescara Giovanni Santilli, il direttore generale della Regione Antonio Sorgi e il direttore generale del Comune di Pescara Fabio Zuccarini. Durante l’incontro è stato definito il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), redatto dal Responsabile Unico del Procedimento Giancarlo Misantoni. Il documento sarà sottoposto all’approvazione della Giunta regionale.
Il passo successivo riguarda l’individuazione delle risorse economiche necessarie per avviare la procedura concorsuale. Il progettista verrà scelto tramite un concorso di architettura in due fasi. Nella prima fase verranno selezionati cinque candidati, che poi presenteranno la loro proposta ideativa nella seconda fase. Il vincitore svilupperà il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE), che servirà come base per la gara d’appalto. L’assegnazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il vincitore realizzerà anche il progetto esecutivo.
Durante l’incontro è stata confermata anche la vendita degli immobili di via Raffaello e viale Bovio, di proprietà della Regione. Questa operazione favorirà la valorizzazione economica dell’area centrale di Pescara.