Imprenditori e professionisti si sono confrontati sul valore strategico della quotazione in Borsa come strumento di crescita e sviluppo
PESCARA – Ieri, martedì 11 febbraio, si è svolto un evento di grande rilevanza per il mondo imprenditoriale abruzzese, intitolato “Le opportunità della quotazione in Borsa”, organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico presso la sua sede in Via Raiale 110/bis a Pescara. L’incontro ha offerto un’importante occasione di approfondimento per imprenditori e professionisti interessati a scoprire come la quotazione in Borsa possa rappresentare un valido strumento per finanziare la crescita delle proprie aziende.
Durante l’evento, esperti del settore e rappresentanti del mondo delle imprese hanno esaminato le potenzialità della Borsa come mezzo per attrarre investimenti significativi e ampliare il raggio d’azione delle imprese, anche quelle di dimensioni più contenute. Il tema della quotazione non è stato trattato solo come una leva per la crescita economica delle singole aziende, ma anche come un motore di sviluppo per l’intero territorio, con implicazioni dirette sul rafforzamento del tessuto economico e sull’occupazione locale.
L’incontro ha permesso di affrontare in modo concreto il processo di quotazione, evidenziando le opportunità e le sfide che le imprese abruzzesi potrebbero trovarsi ad affrontare nel decidere di intraprendere questo percorso. In un contesto sempre più globalizzato, la quotazione in Borsa emerge come una scelta strategica fondamentale per le aziende che vogliono crescere e competere su scala internazionale.
Camillo Volpe, componente del Consiglio di Presidenza di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di strumenti finanziari innovativi per la crescita e competitività delle imprese. Ha evidenziato che nel 2024 il credito alle imprese in Abruzzo ha registrato una “contrazione significativa”, una tendenza confermata dalla Banca d’Italia che ha riportato una continua diminuzione dei prestiti alle imprese nella regione. Volpe ha sottolineato la necessità di un ambiente normativo stabile e prevedibile per rafforzare la fiducia delle imprese nel sistema economico e finanziario. Inoltre, ha ribadito la necessità di iniziative per “aumentare la patrimonializzazione delle aziende” e favorire l’accesso a “canali alternativi al credito bancario”. Ha inoltre parlato dei benefici della quotazione in borsa, che offre “liquidità” e un “meccanismo di valorizzazione e di liquidazione dell’investimento”, stimolando l’ingresso di investitori e migliorando la resilienza delle aziende.
Samuele Lupidii, presidente di Integra Finance, ha evidenziato il successo di Euronext Growth Milan per le PMI italiane, con 174 aziende già quotate e una crescita media del 32% nei primi due anni post-quotazione. Ha sottolineato che un solido piano industriale è fondamentale per una quotazione di successo, poiché rafforza la governance aziendale e aumenta l’efficienza. Inoltre, la presenza in borsa offre visibilità, credibilità e fiducia, favorendo l’accesso a nuove opportunità di business sia a livello nazionale che internazionale.
Gli interventi sono stati vari e approfonditi: Francesco D’Antonio ha illustrato i vantaggi della quotazione in borsa con dati concreti, mentre Luca Lo Po’ ha trattato gli aspetti organizzativi e societari del processo di quotazione. Andrea Tancredi e Giorgio Piccinini di STS Deloitte hanno esplorato i benefici fiscali della quotazione, evidenziando le opportunità di ottimizzazione fiscale per le imprese. Infine, Roberta Laveneziana ha condiviso una testimonianza diretta sui successi e le sfide del processo di quotazione. La sessione è stata moderata da Roberto Riccardi.
