Anche Montesilvano partecipa alla BIT con due progetti che la rendono competitiva nello scenario del turismo internazionale
MILANO – Ieri, presso lo stand Abruzzo della Borsa Internazionale del Turismo, il Comune di Montesilvano ha presentato il progetto “Città degli Scacchi” e il “Pulp Festival”. Nella mattinata, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario e di Adriano Tocco, consigliere comunale con delega al Pala Dean Martin, Luigi Maggi, presidente della Federazione italiana scacchi, e Roberto Mogranzini, organizzatore e grande maestro di scacchi, hanno consegnato la targa che consacra Montesilvano a tempio dei Campionati Mondiali di Scacchi.
Per due anni consecutivi, infatti, la città ha ospitato il Campionato Mondiale di Scacchi Junior nel 2023 e Cadetti nel 2024. Un evento sensazionale che si è svolto nel Pala Dean Martin, un centro congressi capace di ospitare migliaia di persone e dove si catalizzano i maggiori eventi culturali, sportivi e d’intrattenimento della città e non solo. Come dimostrano le presenze, nell’ultimo campionato mondiale a novembreha sono arrivati oltre 700 giovani prodigi degli scacchi, provenienti da quasi 100 nazioni e da tutti i continenti. Presente alla consegna anche Paolo Collaro, presidente del comitato Scacchi della regione Lombardia, il quale ha preannunciato la partecipazione come regione ai Campionati studenteschi che si svolgeranno sempre al Pala Dean Martin, con giovani giocatori provenienti da tutta Italia.
«Ringrazio la Federazione Italiana Scacchi per il prezioso riconoscimento e a nome del sindaco De Martinis, esprimo grande orgoglio per questo importante sodalizio – ha dichiarato Adriano Tocco –, pronti a far crescere sempre di più la manifestazione e a portare sempre più in alto il nome di Montesilvano».
Nel pomeriggio, invece, nello stand Abruzzo, Montesilvano ha portato alla ribalta il Pulpa Festival. Nato nel 2021 e promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Montesilvano in collaborazione con Spazio 010 Impresa Sociale e con il contributo del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, il Pulpa è giunto alla sua quinta edizione, e anche quest’anno avrà una durata di tre giorni e proporrà la riqualificazione di zone o facciate nei luoghi strategici della città. «Durante le tre giornate si svolgono attività ludiche per grandi e piccini, live painting, laboratori artistici per bambini e diversamente abili, visori multimediali, skateboard, basket, hip hop e capoeira – così ha illustrato Enrico Peca, direttore di Spazio 010 –. Il tutto accompagnato da musica, concerti, dj set e street food».
Presente nello stand Abruzzo per il Pulpa Festival anche la referente per la progettazione sociale del comune di Montesilvano, Francesca Lupo: «Le tematiche delle cinque edizioni hanno spaziato dall’intercultura all’ambiente, alla sostenibilità con più di 60 artisti di rilevanza internazionale provenienti da tutto il mondo che hanno trasformato in colori e segni i muri della città. Sono stati realizzati 60 murales ognuno con un tratto distintivo differente, frutto di uno studio approfondito sui vari temi».
L’assessore Alessandro Pompei aggiunge: “Durante ogni festival si organizzano incontri con studenti, docenti, artisti e professionisti per due giornate di conferenze e dibattiti dedicate al mondo street art. Il confronto e lo stato dell’arte sono parte integrante del nostro progetto. Ogni murales è spiegato attraverso un Qr code che rimanda alle pagine del festival con la bio di ogni artista e la sinossi di ogni opera in doppia lingua, mappando così tutte le opere realizzate. Il Pulpafestival ha un portfolio di 60 artisti, tra i più importanti d’Europa. Questo permette di far diventare i luoghi una forte attrazione per i turisti che possono muoversi in città seguendo la mappatura delle opere. Per gli artisti più giovani è una grandissima vetrina di fronte gli occhi del mondo. Durante ogni evento il primo passaggio è il coinvolgimento delle comunità locali. Sono lecomunità stesse a prendersi cura delle opere, perché sono proprio loro ad essere sempre coinvolte in prima persona attraverso laboratori condivisi o come volontari per l’allestimento e la realizzazione del festival. Abbiamo una visione ben precisa: portare la street art italiana e il nostro Abruzzo nel mondo. La continua ricerca e le ultime collaborazioni stanno aumentando il nostro bagaglio di contatti per rendere il Pulpa uno dei festival più importanti a livello globale.”