Lavori del Delfico al Forti «iniziati senza autorizzazione», la denuncia del consigliere Antonetti

10 Febbraio 2025
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Il consigliere di opposizione è intervenuto contro Provincia e Comune di Teramo: «Stanno mal utilizzando gli ingenti fondi pubblici a disposizione»

TERAMO – È intervenuto questa mattina in conferenza stampa il consigliere comunale di opposizione Carlo Antonetti, che ha attaccato Provincia e Comune di Teramo, con l’accusa di aver fatto calare un «silenzio assordante» sulla vicenda Delfico e definendo i lavori avviati un bluff, senza alcuna autorizzazione. Antonetti ha denunciato quella che a suo dire è un’amministrazione che continua a infliggere «danni e schiaffi in faccia» alla città, tra scelte discutibili come i cordoli in via Po, la mancata ricostruzione pubblica e la desertificazione del centro storico.

Antonetti ha ricostruito l’iter che ha accompagnato l’inizio dei lavori a partire da quando il 3 gennaio il Presidente della Provincia ha annunciato il cantiere nell’area esterna dell’Istituto Forti, senza condivisione con la città. In seguito all’esposto presentato dallo stesso consigliere e in seguito ai controlli che ne derivarono, il 16 gennaio il Comune di Teramo ha rilevato che, fino al sopralluogo del 14 gennaio, non era stata presentata alcuna autorizzazione, mentre il giorno dopo è stata depositata una comunicazione di inizio lavori per manutenzione straordinaria e una richiesta di permesso di costruire per i MUSP, che però richiede il voto del Consiglio Comunale.

Il 23 gennaio, il Comandante dei Vigili Urbani ha riferito di un sopralluogo avvenuto il 15 gennaio, ma a quel punto i lavori sotterranei erano già stati eseguiti, rendendo difficile un controllo effettivo. Antonetti ha sottolineato che di fatto la Provincia ha ufficializzato l’inizio dei lavori solo il 14 gennaio, giorno stesso dell’accesso dei tecnici comunali, sollevando forti dubbi sulla trasparenza dell’operazione.

«La triste verità è che questi due personaggi, che in realtà vanno d’amore e d’accordo, stanno mal utilizzando e spendendo gli ingenti fondi pubblici a disposizione distruggendo la nostra bellissima città, il senso di appartenenza, di identità e di orgoglio dei cittadini e la gioia di viverci. Rivolgo un accorato appello ai cittadini: troviamogli al più presto un altro lavoro!», ha dichiarato il consigliere Antonetti.

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