Il progetto sarà finanziato dal Cipess e si svilupperà in due lotti. Nel piano ciclopedonali, nuova viabilità e valorizzazione dell’Aterno. Assessore De Santis: “Entro aprile presenteremo il Piano di Riqualificazione urbana in Consiglio comunale e, una volta approvato, procederemo con la gara per il Progetto di fattibilità tecnica ed economica”
L’AQUILA – Un grande opera di riqualificazione urbana da oltre 20 milioni di euro cambierà il volto dell’area di Borgo Rivera, migliorando viabilità, mobilità sostenibile e connessione tra la città e il suo patrimonio storico e artistico. Nato dalla sinergia tra Comune, Governo e Ferrovie dello Stato, il progetto, in due lotti, sarà finanziato con i fondi Cipes. L’area, tra le più suggestive della città, potrebbe vedere l’avvio dei cantieri già entro la metà del 2026.
L’intervento si svilupperà in due ambiti: da un lato, la realizzazione di nuove infrastrutture stradali e ciclopedonali integrate con la rete esistente; dall’altro, la riqualificazione dello spazio fuori Porta Rivera, con la pedonalizzazione e la rimessa a verde di aree oggi degradate.
Elemento centrale del progetto è la mobilità dolce, con percorsi pedonali e ciclabili che riconnettano l’area alla città e alla vicina stazione ferroviaria, nodo strategico tra il centro e il territorio circostante. L’opera, una volta ultimata, restituirà, inoltre, visibilità e accesso al fiume Aterno, oggi nascosto dai binari.
Fondamentale è anche la valorizzazione del sistema idraulico storico, che ha segnato lo sviluppo della città. L’intervento renderà finalmente visibile il sistema di canalizzazione delle acque e garantirà un collegamento ciclopedonale continuo, dalla stazione fino alla collina di Roio.
Un progetto, quindi, che non solo punta a migliorare la qualità urbana e paesaggistica dell’area, ma anche a rafforzare il legame tra città, storia e ambiente, restituendo alla stazione e al Borgo Rivera il loro ruolo di centralità urbana, come snodo naturale tra il centro storico e il territorio.
“Abbiamo avviato la conferenza dei servizi e la valutazione ambientale strategica (VAS)”, ha affermato l’assessore comunale all’Urbanistica, Francesco De Santis” “Ad aprile – ha aggiunto – porteremo in Consiglio comunale il Piano di riqualificazione urbana (PRU), che rappresenta una variazione urbanistica essenziale per l’attuazione dell’intervento. Una volta approvata – ha spiegato de Santis – procederemo con tutti gli atti necessari per avviare prima la gara per il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFT) e, entro 90 giorni dalla sua conclusione, la gara per l’appalto integrato che comprenderà progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori. L’obiettivo dell’amministrazione – ha concluso l’assessore – è quello di avviare i cantieri entro la metà del 2026”.
Il progetto, presentato ed illustrato nel corso di un convegno organizzato dall’associazione Orizzonti, ha visto la partecipazione del vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele e degli assessori Ersilia Lancia e Francesco De Santis. In attesa del via libera amministrativo, l’amministrazione comunale punta a chiudere in tempi rapidi l’iter burocratico per avviare i lavori entro Giugno 2026.
“Un momento importante di confronto – ha commentato il vicesindaco Raffaele Daniele a margine della presentazione – una grande sinergia tra cittadini e amministrazione, un percorso di partecipazione vera che sicuramente darà dei frutti eccellenti per lo sviluppo della nostra città”.