Dall’11 febbraio partirà la distribuzione del materiale. Il sindaco Masci annuncia la graduale eliminazione dei cassonetti e l’introduzione delle isole ecologiche
PESCARA – Il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti si estende anche nella zona nord della città, interessando altre 11mila utenze domestiche e tremila non domestiche. La società Ambiente SpA, che gestisce il servizio, sta informando tutti gli utenti (è in corso la distribuzione di 12mila volantini) e dall’11 febbraio inizierà la distribuzione del materiale. Oggi, in conferenza stampa, sono stati annunciati i dettagli del progetto dal sindaco Carlo Masci, dall’assessore Cristian Orta e dal presidente di Ambiente SpA, Ricardo Chiavaroli. Con loro anche i consiglieri comunali Alessandro D’Alonzo, presidente della commissione Ambiente, Loris Mazzioli e Maria Rita Paoni Saccone. Per Ambiente erano presenti anche Massimo Del Bianco e Mauro Di Lanzo, rispettivamente direttore e responsabile tecnico.
“La raccolta porta a porta raggiunge anche la zona nord, e poi si andrà avanti anche nel resto della città che non è ancora coperto da questo servizio. Alla fine del percorso elimineremo circa 3000 cassonetti e introdurremo altre isole ecologiche e i contenitori da attivare con la smart card, in linea con la nostra idea di città che guarda avanti. È un percorso complesso che realizziamo, grazie ad Ambiente SpA, con grande attenzione al servizio e ai cittadini”, ha dichiarato il sindaco Masci prima di lanciare un appello agli incivili che costringono il personale di Ambiente a eseguire raccolte straordinarie, anche per il ritiro degli ingombranti, rispetto al lavoro ordinario. “I cittadini diventano protagonisti, con il porta a porta”, ha continuato Masci, facendo notare che, rispetto all’estensione del servizio, “è stato recepito il messaggio arrivato dal Consiglio comunale relativo alla suddivisione della parte centrale della città, procedendo per step. Da marzo si procederà da piazza Duca a via Muzii, poi dal lungofiume a via Ravenna, e successivamente nella zona più complessa, quella pedonale. A quel punto tutta la città sarà coperta dal porta a porta”.
L’assessore Orta, così come il sindaco, ha sottolineato “l’efficienza di Ambiente SpA”, che sta portando avanti un “processo importante” per la città. “A Porta Nuova, dopo una fase di rodaggio, oggi le cose vanno perfettamente al di là degli incivili. Contro chi sporca stiamo provvedendo con i controlli, affidati alle telecamere solari. Il nostro obiettivo è avere una città sempre migliore”, ha dichiarato.
“Lavoriamo per mantenere Pescara pulita e, man mano che cresce la differenziata, i cittadini ne beneficiano in termini di economia circolare del ciclo dei rifiuti”, ha osservato Chiavaroli, annunciando che il processo sarà graduale e, sul fronte della comunicazione, Ambiente convocherà delle assemblee pubbliche per informare tutti. “Per ritirare il materiale”, ha spiegato, “saranno aperti due locali, uno a piazza Santo Spirito e uno a via Cavour. I cassonetti spariranno. Ci sarà un po’ di rodaggio, come è accaduto nella zona sud”, ha concluso, sottolineando il ruolo dei cittadini nella riuscita del progetto.
Masci ha anche parlato del futuro di Ambiente SpA, che ogni giorno raccoglie 300 quintali di rifiuti in città. “Per noi questa società pubblica funziona bene, e lo fa a costi contenuti. Penso che ogni altro discorso sia fuori luogo e prematuro. Esamineremo i percorsi da fare, ma oggi siamo soddisfatti, e i dipendenti possono stare tranquilli”.