Il corpo del 19enne è stato ritrovato il 29 gennaio in un piccolo appartamento. Rinvenuti farmaci e tre telefoni cellulare, ora sotto esame
PERUGIA – Andrea Prospero sarebbe deceduto lo stesso giorno della sua scomparsa, venerdì 24 gennaio. Questo è quanto emergerebbe dai primi risultati dell’autopsia condotta dal medico legale Sergio Scalise, su incarico della Procura della Repubblica di Perugia.
Sul corpo del giovane studente universitario di Lanciano, secondo le prime analisi, non sarebbero state riscontrate lesioni o segni di violenza. Per chiarire le cause del decesso, si attendono ora gli esiti degli esami tossicologici, che dovranno verificare se il ragazzo abbia assunto farmaci e se un eventuale sovradosaggio possa aver provocato un malore fatale. Nella stanza presa in affitto a inizio gennaio, infatti, sono state ritrovate confezioni di medicinali.
Restano ancora da chiarire alcuni aspetti della vicenda, come la scelta del giovane di affittare una stanza a breve distanza dallo studentato in cui risiedeva e i dettagli relativi alle risorse economiche utilizzate per coprire parte dell’affitto. Le indagini proseguono con l’analisi del computer e i telefoni cellulari repertati nella camera dallo studente. Intanto, il procuratore Raffaele Cantone e l’aggiunto Giuseppe Petrazzini hanno autorizzato la restituzione della salma alla famiglia che sta organizzando il funerale.