Dopo l’invasione della scorsa settimana, il Comune limita gli accessi. Il sindaco Di Donato: “Non c’è più possibilità di prenotarsi”. Il primo cittadino di Napoli Manfredi ai suoi concittadini: “Rispettate le regole”
Roccaraso – Le misure restrittive adottate dal Comune di Roccaraso hanno significativamente ridotto l’afflusso di turisti dalla Campania, con 60 bus turistici prenotati per domenica 2 febbraio, rispetto al limite massimo di 100 stabilito. “Non c’è più possibilità di prenotarsi”- ha precisato, in una nota, il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, secondo il quale “le restrizioni potrebbero sicuramente aver inciso”.
Nello specifico, per la giornata di sabato si sono prenotati appena due bus, mentre per domenica 2 febbraio sessanta mezzi turistici sono in lista per poter accedere al comprensorio dell’Alto Sangro. A questi numeri vanno aggiunti una decina di bus che si sono prenotati dall’Abruzzo.
In tarda mattinata, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, aveva esortato i cittadini a comportarsi con responsabilità nelle loro trasferte verso la località sciistica abruzzese. “Dobbiamo garantire l’accesso a tutti – ha detto Manfredi – tutti hanno il diritto di andare in vacanza, ma tutti hanno il dovere di rispettare le regole. Invito tutti i napoletani che vanno Roccaraso – ha aggiunto – a rispettare le regole così come vogliamo che chi venga a Napoli le rispetti”.
L’effetto delle misure prese per contenere l’invasione della scorsa domenica, dunque, unitamente agli appelli lanciati al rispetto delle regole, hanno ridotto sensibilimente i numeri, se si considera che il limite massimo era stato fissato a quota cento.
Un numero chiuso di cento bus a targhe pari, cento uomini e donne in campo tra forze dell’ordine e volontari di protezione civile e due punti per il carico e scarico dei turisti per blindare il comprensorio. Un piano logistico messo a punto questa mattina nel corso di una riunione operativa che si è tenuta in Questura, a L’Aquila.
Nelle scorse ore era intervenuta anche la Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo (Fiavet), chiedono alle autorità di intensificare i controlli sui viaggi organizzati verso Roccaraso per garantire un turismo sano, sostenibile e rispettoso. Mentre era stata la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) a lanciare l’allarme sull’impatto ambientale del turismo di massa nella località abruzzese, evidenziando il rischio di erosione del suolo, inquinamento atmosferico e danni alla fauna locale.