Irpef, okay del Consiglio comunale di Pescara a revisione aliquote: si potrebbe attuare nel 2026

28 Gennaio 2025
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In 20 votano sì all’emendamento che avvierà delle analisi per alleggerire l’addizionale Irpef per le fasce di reddito tra i 10mila e i 28mila euro

PESCARA – Tutti concordi, questa mattina, nella seduta di Consiglio comunale, nell’approvare l’emendamento – il n.154 al Documento Unico di Programmazione (DUP) –, proposto dal consigliere Marcello Antonelli (FI), che avvia un percorso mirato alla revisione dell’addizionale Irpef, con l’intento di applicare aliquote ridotte per specifiche fasce di reddito, comprese tra i 10.000 e i 28.000 euro di reddito imponibile. L’emendamento prevede che nel 2025 vengano effettuati studi e analisi approfonditi per definire un piano dettagliato di riduzione delle aliquote, il quale sarà operativo a partire dal 2026. Questa tempistica è necessaria per consentire al Comune di completare, entro il 2025, il rimborso del fondo stanziato nel 2015, destinato a coprire i debiti pregressi dell’Ente verso i creditori, come ben specificato nell’intervento dell’assessore al Bilancio, Eugenio Seccia, presente in aula.

«L’approvazione di oggi è un passo importante per puntare a una fiscalità sempre più sostenibile e vicina alle esigenze dei cittadini – ha dichiarato il consigliere Antonelli dopo il voto –. Il 2025 sarà un anno strategico per lavorare alla definizione dell’applicazione di questo emendamento, che potrà poi essere attuato nel 2026, una volta completate le obbligazioni finanziarie dell’Ente. Un gesto concreto da parte dell’Amministrazione verso i cittadini, e siamo certi che sarà accolto con favore da tutti».

«Il nostro appello – dice il consigliere Piero Giampietro (PD) – è che questa fase, che va avviata, venga condivisa oltre che con l’opposizione, anche con chi rappresenta quelle fasce più deboli, sindacati, patronati, associazioni di categoria, per dare un segnale diverso di una fase costituente che ci accompagni a una riduzione delle tasse locale in direzione delle esigenze delle fasce sensibili della popolazione». Opinione condivisa anche dal capogruppo del M5s, Paolo Sola. Con l’intervento di Massimiliano Di Pillo (Pettinari Sindaco), si è invece portata all’attenzione dell’aula anche la situazione dei commercianti della città, a cui si potrebbe andare in contro rivedendo gli affitti.

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