40 ore di sciopero per il caso Johnson e un presidio contro i licenziamenti

17 Gennaio 2025
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Ritiro dei licenziamenti, presentazione di un piano industriale solido e maggiore responsabilità politica: le richieste dei sindacati

CORROPOLI – A partire da lunedì 20 gennaio 2025, la RSU della Johnson Controls e la Segreteria Provinciale della Fiom CGIL di Teramo daranno il via a un pacchetto di 40 ore di sciopero. Contestualmente, è stato organizzato un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Corropoli, che inizierà alle ore 9:00 dello stesso giorno.

La mobilitazione è stata decisa a seguito dell’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici dell’azienda, preoccupati per la situazione occupazionale e industriale del sito. Le richieste al centro della protesta sono chiare: il ritiro immediato dei licenziamenti annunciati, la presentazione di un piano industriale solido e credibile per il futuro dello stabilimento e una maggiore responsabilità politica.

“È inaccettabile che la politica, invece di opporsi alle decisioni dannose delle multinazionali, limiti le azioni di protesta dei lavoratori,” sottolineano i rappresentanti sindacali.

Lo sciopero sarà gestito e organizzato dalla RSU, che invita tutti i dipendenti a unirsi alla protesta. La situazione resta critica, e il sindacato chiede interventi urgenti per salvaguardare i posti di lavoro e garantire un futuro allo stabilimento di Corropoli.

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