Il punto sulla situazione ambientale della zona di Via Custoza caratterizzata dalla presenza di attività industriali
CHIETI – Si è svolta questa mattina la riunione per fare il punto sulla situazione ambientale della zona di via Custoza a Chieti Scalo, un’area cittadina caratterizzata dalla presenza di attività industriali e segnata da problematiche rilevanti come depositi di polveri gialle, odori intensi e tracce di metalli sul terreno.
Secondo quanto emerso dall’incontro, grazie ai rilievi effettuati da Arta e Asl, è stato tracciato un quadro dettagliato della situazione, che ha permesso di identificare interventi specifici per affrontare i problemi. Tra le misure in programma spiccano il monitoraggio continuo delle emissioni e l’implementazione di azioni correttive da parte delle aziende presenti nella zona, inclusa l’installazione di filtri e la revisione dei processi produttivi.
La Regione Abruzzo convocherà una conferenza dei servizi per definire modalità e tempi di intervento. In questa sede si discuteranno anche misure preventive per ridurre l’impatto delle attività industriali sull’ambiente circostante. L’obiettivo è istituire un sistema di monitoraggio permanente e promuovere soluzioni concrete in tempi brevi.
Hanno partecipato alla riunione il sindaco Diego Ferrara, gli assessori Chiara Zappalorto (Ambiente) e Fabio Stella (Sanità), la comandante della Polizia Locale Donatella Di Giovanni, rappresentanti di Arta, Regione Abruzzo e, in un secondo momento, Asl. Presenti anche Andrea Lannutti e Luca Franceschini, rispettivamente dirigente e funzionario del settore comunale competente. “Si tratta di una zona da tutelare, perché antropizzata, dunque è necessario non solo istituzionalizzare il monitoraggio, ma avviare azioni risolutive nel più breve tempo possibile, cosa che abbiamo chiesto a tutti gli enti coinvolti”, spiegano il sindaco e gli assessori.
