Obiettivo dell’unità operativa è gestire la complessità degli interventi e imprimere una decisa accelerazione al processo di ricostruzione
TERAMO – Il Consiglio di Amministrazione dell’Ater di Teramo ha approvato ieri la creazione di una task force dedicata alla ricostruzione degli alloggi danneggiati dal sisma del 2016. Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, si tratta di una “vera e propria rivoluzione” sul piano operativo, pensata per affrontare le persistenti difficoltà che hanno lasciato inagibili circa 400 alloggi di proprietà dell’Ater.
La task force nasce su iniziativa del presidente Alfredo Grotta, che ha deciso di istituire questa unità operativa per gestire la complessità degli interventi e imprimere una decisa accelerazione al processo di ricostruzione. L’obiettivo è organizzare il lavoro in modo mirato, concentrando l’attenzione su ciascun edificio e avvalendosi del supporto di professionisti esterni.
I costi della task force non peseranno sul bilancio dell’Ater, ma saranno coperti dai fondi destinati alla ricostruzione post-sisma 2016. La nuova unità avrà diverse funzioni, tra cui il coordinamento generale della ricostruzione, il ruolo di Responsabile del Progetto (Rup), il supporto tecnico e amministrativo, la progettazione in tutte le sue fasi (preliminare, definitiva ed esecutiva), la direzione dei lavori, la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, i collaudi statici e tecnico-amministrativi, e il supporto legale, amministrativo e finanziario. Inoltre, la task force si occuperà della predisposizione degli atti di gara e della gestione dei contratti di appalto.
Entro gennaio, l’Ater pubblicherà sul proprio sito ufficiale i criteri per la selezione dei professionisti esterni che faranno parte della task force. Sarà dedicata particolare attenzione al monitoraggio dell’operato di questa nuova unità. Il Consiglio di Amministrazione ha infatti previsto che il direttore generale e il Responsabile della Ricostruzione presentino report trimestrali sullo stato di avanzamento degli interventi e sull’utilizzo dei fondi.
La trasparenza sarà un elemento chiave del progetto, con aggiornamenti regolari pubblicati sul sito web dell’Ater e su altri canali ufficiali. “Con la nascita di questa task force vogliamo, da un lato, accelerare gli interventi di ricostruzione, dall’altro, rendere il territorio partecipe del nostro lavoro,” ha dichiarato il presidente Grotta. “Il coinvolgimento degli inquilini sarà fondamentale, garantendo loro un’informazione costante e attenta durante l’intero processo.”
