Aumento delle nascite all’ospedale S. Salvatore, L’Aquila in controtendenza rispetto al resto del Paese

8 Gennaio 2025
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Nel 2024 il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S. Salvatore dell’Aquila registra un incremento delle nascite, invertendo la tendenza nazionale di calo demografico

L’AQUILA – Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale S. Salvatore dell’Aquila ha registrato un significativo aumento delle nascite nel 2024, segnando una controtendenza rispetto al calo demografico nazionale. Con un totale di 743 parti, rispetto ai 708 del 2023, l’incremento di 35 nascite è un segnale positivo per la natalità nell’area dell’aquilano.

Questo risultato riflette la crescente fiducia delle donne nella qualità delle prestazioni offerte dal reparto, sotto la direzione del dottor Gabriele Iagnemma e del Dipartimento materno infantile, guidato dalla dottoressa Sandra Di Fabio. L’ospedale attira pazienti anche da altre province grazie ai servizi di Neonatologia, che garantiscono assistenza di alta qualità per i parti prematuri, e alla disponibilità di un ambulatorio dedicato alla sicurezza del percorso nascita.

Inoltre, il 2024 ha visto un aumento delle richieste di parto indolore, con 170 procedure eseguite rispetto alle 117 dell’anno precedente, segnalando un incremento di 53 casi. Questo servizio è reso possibile grazie al supporto della direzione aziendale, guidata dal manager Ferdinando Romano, e all’impegno del team di anestesisti rianimatori, coordinato dal professor Franco Marinangeli.

L’ospedale S. Salvatore, con la sua copertura H24 per la partoanalgesia e un’ampia gamma di servizi dedicati alla maternità, continua a distinguersi come punto di riferimento per le future mamme, contribuendo positivamente alla demografia locale e offrendo un’assistenza di qualità elevata.

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