La dirigente scolastica del liceo ha chiesto in mattinata la chiusura della scuola. Di Giampietro (Pd): “Indispensabile capire cosa è avvenuto”
PESCARA – Questa mattina un’ordinanza sindacale ha sospeso le attività del Liceo Marconi, in via Marino Da Caramanico, a causa dell’interruzione di corrente elettrica e mancanza di acqua in seguito ad alcuni lavori nella zona. “Vista la nota di e-distribuzione agli atti del Comune con la quale è stata comunicata l’interruzione dell’energia elettrica su alcune zone del Comune di Pescara tra le quali via Marino Da Caramanico n.26, che ospita il Liceo Statale ‘Guglielmo Marconi'”, così si legge nel documento pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune. La stessa dirigente scolastica, la professoressa Giovanna Ferrante, ha chiesto la firma di un’ordinanza per far tornare a casa studenti, insegnanti e collaboratori proprio per la difficoltà di portare avanti le normali attività scolastiche.
«Credo sia indispensabile capire cosa è avvenuto al Liceo Marconi di Pescara, costretto a chiudere nel corso della mattinata per mancanza di acqua ed energia elettrica, con enormi disagi per un’intera comunità scolastica composta anche da tanti pendolari. È necessario capire le responsabilità e far sì che non si ripetano episodi simili a danno di una scuola intera», lo dichiara Piero Giampietro, capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Pescara e consigliere provinciale, annunciando un’interrogazione sia in Comune sia in Provincia in seguito all’ordinanza di sospensione delle attività didattiche dell’istituto, sito in via Marino da Caramanico, emessa dal sindaco di Pescara questa mattina dopo l’apertura della scuola. Di Giampietro parla anche di “difetti” nella comunicazione dell’interruzione elettrica, che approfondirà soprattutto per capire se l’intervento di e-distribuzione poteva essere programmato nel fine settimana, in modo da non danneggiare le attività della scuola.