Masci e Pastore: «La nuova uscita della circonvallazione è stata già messa in esercizio nei mesi scorsi e ora si procede con un ulteriore passaggio»
PESCARA – «Si avvicina un’altra data importante per la città di Pescara e in particolare per la zona sud», così il sindaco Carlo Masci e il consigliere Massimo Pastore annunciano l’avvio dei lavori per la demolizione del cosiddetto svincolo a trombetta della circonvallazione. L’intervento porterà, con l’eliminazione dell’intero viadotto, all’accorpamento dei comparti 4 e 5 della Pineta Dannunziana, «un obiettivo strategico per l’ampliamento dell’area verde che da sempre rappresenta la città e che si amplierà di altri ventiduemila metri quadrati». I finanziamenti provengono dal Ministero delle Infrastrutture, con un investimento complessivo di 15 milioni di euro. Questi fondi, spiegano sindaco e consigliere, hanno già permesso la realizzazione di altri interventi nella zona sud, come la nuova viabilità di via Benedetto Croce, inaugurata di recente, e la riqualificazione di via Doria, progettata per migliorare il flusso dei veicoli in uscita dall’asse attrezzato nei pressi del porto, dove i lavori sono tuttora in corso.
Si comincerà, salvo imprevisti, la notte tra il 16 e il 17 gennaio, dopo un accordo con RFI che prevede l’interruzione notturna del traffico ferroviario durante l’intervento, con il taglio della trave, mentre il giorno successivo, sempre in notturna, si proseguirà con il primo svaro della parte di viadotto che si trova sui binari. «Centomila metri cubi di cemento lasciano spazio al verde», dicono sempre Masci e Pastore che definiscono “strategica” questa zona della città. «La nuova uscita della circonvallazione è stata già messa in esercizio nei mesi scorsi, e se ne stanno valutando gli effetti, e ora si procede con un ulteriore passaggio che porterà a cambiare radicalmente il volto della zona, con una svolta green di notevole impatto».