Il contributo, ottenuto grazie al bando “Sport e Periferie 2024”, permetterà l’adeguamento degli impianti per migliorarne l’accessibilità e l’offerta sportiva
PESCARA – Un milione di euro dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Comune di Pescara nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2024”, lanciato sei mesi fa. Una notizia positiva di fine anno, come sottolineano il sindaco Carlo Masci e l’assessore allo Sport Patrizia Martelli, che aggiungono: “Il contributo è stato chiesto per il campo di calcio Flacco di viale Pepe, che quindi può puntare a una nuova vita. Accogliamo la notizia con immensa soddisfazione perché questa somma ci consente di continuare a dare risposte alla città, sul fronte degli impianti sportivi, silenziando chi vive solo di polemiche. Ringraziamo l’ufficio sport del Comune, che ha lavorato sul progetto e ci ha creduto, e il Ministero per lo Sport e i Giovani, guidato dal ministro Andrea Abodi, che consente a Pescara di cogliere un altro obiettivo di rilievo”.
Il bando, che promuove lo sviluppo delle infrastrutture sportive per favorire l’inclusione sociale, il benessere delle comunità, la qualità della vita, e per contrastare la sedentarietà e il degrado, ha finanziato in totale 39 Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti. Il decreto è attualmente in fase di registrazione presso gli organi di controllo competenti.
Per quanto riguarda il campo Flacco, conosciuto anche come antistadio, l’omologazione per attività sportive agonistiche fino alla categoria “Eccellenza” scade alla fine di quest’anno, con una proroga fino a giugno 2025. Questo rende necessari interventi significativi per la riqualificazione dell’impianto. Tra gli interventi previsti: il rifacimento del campo da calcio in erba artificiale, in quanto il manto erboso ha raggiunto il termine del suo ciclo di vita; l’adeguamento e ampliamento dei locali adibiti a spogliatoi, servizi e magazzini (nel rispetto della normativa Coni) e, infine, l’adattamento della struttura per garantire una maggiore accessibilità alle persone con disabilità motorie e sensoriali.
“Con il progetto che porteremo avanti – dice Martelli – rispondiamo a due esigenze: da una parte rigeneriamo l’impianto, che mostra tutti i segni del tempo, anche per ampliare l’offerta sportiva, e dall’altra rilanciamo una struttura che ha una valenza sociale, visto che ogni campo è un punto d’incontro capace di creare nuovi legami ed esperienze. Con il progetto (da un milione 150mila euro) che porteremo avanti grazie a questo contributo, puntiamo all’efficientamento delle dotazioni esistenti, alla riqualificazione delle attrezzature sportive, all’eliminazione delle barriere architettoniche e all’uso sostenibile, ma anche all’aumento del numero di atleti e delle attività praticabili e alla promozione dell’attività sportiva, che ci stanno particolarmente a cuore, specie per i nostri giovani”.