Al via il progetto pilota per la potabilizzazione del lago di Campotosto. La Giunta regionale ha designato le acque dell’invaso artificiale per la futura classificazione ad “Uso potabile”. L’intervento potrebbe fornire soluzioni per affrontare le prossime emergenze
L’AQUILA – L’Abruzzo sta vivendo una crisi idrica senza precedenti, con un impatto particolarmente grave su alcuni comuni del Pescarese e del Chietino, dove l’erogazione dell’acqua avviene ormai a singhiozzo, creando disagi crescenti per migliaia di famiglie. La combinazione di precipitazioni sempre più scarse e temperature oltre la media stagionale ha portato a una drastica riduzione delle riserve idriche, compromettendo la capacità di garantire un approvvigionamento stabile per il consumo umano.
A Francavilla al Mare, il sindaco, Luisa Russo, ha scritto agli enti competenti per chiedere l’apertura di un tavolo al fine di affrontare le numerose problematiche legate alla ormai perdurante carenza di risorsa idrica. In particolare il primo cittadino ha evidenziato come la mancanza d’acqua provochi disagi insostenibili ai cittadini da maggio, con interruzioni che continuano nonostante la fine dell’estate. “In alcune circostanze – ha sottolineato Russo – i guasti imprevisti hanno lasciato diverse zone della città completamente a secco e senza alcun preavviso anche per quattro giorni consecutivi. A ciò si aggiunge – continua il sindaco – una questione di salute pubblica e non solo per la carenza igienica a cui la mancanza d’acqua ci costringe. L’allarme lanciato alcune settimane fa per un batterio nell’acqua – conclude – ci ha costretto a diramare un’ordinanza per consentire alla popolazione di servirsi dell’acqua esclusivamente per usi non alimentari”
Francavilla è tra i tanti comuni della provincia di Chieti che affrontano una dispersione idrica che supera il 70%. E sono sempre più numerose le amministrazioni che denunciano l’inadeguatezza degli interventi programmati da Aca per affrontare questa grave e persistente criticità strutturale.
In questo contesto, la stessa Azienda comprensoriale acquedottistica non può far altro che continuare con l’erogazione a singhiozzo: da oggi a 31 dicembre si procederà con la programmazione settimanale delle chiusure dei serbatoi. I comuni interessati sono Alanno, Atri, Bucchianico, Cappelle sul Tavo, Casalincontrada, Cepagatti, Chieti, Città Sant’Angelo, Collecorvino, Francavilla al Mare, Loreto Aprutino, Manoppello, Miglianico, Moscufo, Penne, Pescara, Pianella, Pretoro, Ripa Teatina, San Giovanni Teatino, Scafa, Silvi, Spoltore, Tocco da Casauria e Torre de’ Passeri.
Intanto la Giunta regionale, nella seduta di ieri, ha adottato un provvedimento strategico per dare continuità all’approvvigionamento idropotabile durante l’esecuzione di messa in sicurezza del Sistema Idrico del Gran Sasso, designando le acque superficiali del bacino del Lago di Campotosto per la futura classificazione ad uso potabile. Il progetto prevede la realizzazione di opere di captazione, di derivazione e di un potabilizzatore, per l’approvvigionamento di acqua potabile dall’invaso artificiale più grande d’Abruzzo.
Una progettualità che, solo risponde alle necessità immediate legate agli interventi in corso, garantendo acqua potabile in caso di interruzioni dovute ai lavori, ma rappresenta anche una soluzione a lungo termine per fronteggiare eventuali emergenze idriche, assicurando una disponibilità stabile e sicura di acqua potabile per le comunità locali in futuro.