Questa mattina, alle prime luci dell’alba, una squadra del Soccorso Alpino ha intrapreso un nuovo tentativo di avvicinamento
GRAN SASSO – Il Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza sono al lavoro da ieri per portare in salvo due alpinisti rimasti bloccati sul Gran Sasso. La coppia, originaria di Rimini, si trova sul versante Sud-Est del Corno Grande, nel Vallone dell’Inferno, a circa 2700 metri di quota. Durante l’escursione, i due sono scivolati, perdendo parte dell’equipaggiamento e il contatto visivo tra loro, ma sono riusciti a mantenere la comunicazione vocale. Le difficili condizioni meteorologiche, caratterizzate da forti venti e accumuli di neve, stanno complicando le operazioni di recupero e rendono impraticabile l’intervento dell’elisoccorso.
Nonostante l’impegno di 21 tecnici del Soccorso Alpino, supportati da militari della Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato, i tentativi di avvicinamento effettuati ieri sera non hanno avuto successo a causa del maltempo. Le squadre si erano radunate a Campo Imperatore e Fonte Cerreto, pronte a intervenire al primo miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, una squadra del Soccorso Alpino ha intrapreso un nuovo tentativo di avvicinamento. Dopo una notte trascorsa in attesa a Campo Imperatore, i soccorritori sono partiti alle 6:30 dal Rifugio Duca degli Abruzzi. La progressione verso il luogo in cui si trovano gli alpinisti è resa estremamente complicata dal vento forte e dalla neve accumulata. Nel frattempo, altre squadre, che erano rimaste in pre-allerta durante la notte, stanno convergendo verso il punto di partenza per fornire ulteriore supporto all’operazione.