Ospedale Chieti, carenza di farmaci pediatrici. La replica dell’Asl: “Garantito tutto a tutti”

20 Dicembre 2024
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Il direttore generale della Asl 02 Thomas Schael

La risposta del direttore generale Thomas Schael a seguito della segnalazione del consigliere regionale Antonio Di Marco

CHIETI – “Non si può urlare allo scandalo se un farmaco è disponibile e viene consegnato mezza giornata dopo la richiesta degli utenti. Il Tocilizumab, usato per il trattamento dell’artrite idiopatica giovanile, è disponibile da ieri pomeriggio nella farmacia dell’ospedale di Chieti”, così il direttore generale dell’Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael a seguito della recente polemica sollevata dal consigliere regionale Antonio Di Marco.

Tutto è iniziato quando il consigliere ha denunciato la mancanza del farmaco utilizzato per la terapia dei bambini malati cronici di artrite idiopatica giovanile. “Non è pensabile che l’ospedale di un capoluogo rimandi a casa e neghi la terapia a bambini malati cronici di artrite idiopatica giovanile, perché il farmaco somministrato, pur richiesto dal reparto un mese prima, non era fornito nella farmacia del Ss. Annunziata”, ha detto Di Marco attraverso una nota.

“Nello specifico di Chieti, che è un presidio storico di riferimento per la reumatologia pediatrica, è accaduto che almeno 20 pazienti hanno dovuto attendere o costretti a tornarsene a casa rinunciando a uno speciale farmaco biologico, il Tocilizumab, che si deve assumere per via endovenosa ogni 15/30 giorni per curare l’artrite giovanile e le sue complicanze. Ci risulta che l’elenco dei farmaci viene inviato alla direzione sanitaria ogni mese dall’UOC di riferimento, perché la farmacia ne sia fornita, ma stavolta non è accaduto e i piccoli in trattamento hanno dovuto vivere i disagi della mancata assunzione che genera una riacutizzazione della malattia, oltre che difficoltà nel movimento, rigidità e gonfiori articolari”, ha continuato il consigliere.

A seguito di quanto segnalato, Thomas Schael ha voluto fare chiarezza per rassicurare le famiglie allarmate: “Ho già detto in passato che questa Direzione non ha tagliato nulla sui farmaci e che le richieste della farmacie vengono puntualmente autorizzate. La Asl di Chieti continua a garantire tutto a tutti, non ci sono categorie di utenti esposti al rischio di essere penalizzate, vale per gli adulti come per i bambini. Perciò non posso accettare che ci vengano affibbiate qualificazioni ingiustificate, vale per l’Azienda come per la dirigenza, appellate con termini a dir poco offensivi. Nessuno può onestamente dichiarare che non ha ricevuto questo come altri farmaci, e se in qualunque farmacia territoriale convenzionata può capitare che non ci sia immediata disponibilità del farmaco richiesto, non comprendo perché nel caso dell’ospedale lo si debba ritenere uno scandalo”.

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