Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ribadisce il sostegno alla Nuova Pescara per efficenza amministrativa, aumento di investimenti e miglioramento infrastrutturale
PESCARA – «La nascita della Nuova Pescara al 2027 è un passaggio strategico per il futuro della nostra Regione», Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, per voce del suo Presidente Silvano Pagliuca, rinnova il proprio sostegno al progetto della Nuova Pescara, il Comune unico che nascerà dall’unione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. La storica opportunità per il territorio rilancerà lo sviluppo economico, sociale e infrastrutturale dell’area metropolitana abruzzese. «Parliamo – continua Pagliuca – di un’area di circa 94 Kmq di superficie e più di 193mila abitanti, con un’età media dei cittadini di circa 41 anni. Stiamo parlando, quindi, di un territorio che deve restare attrattivo per i nostri giovani e potrebbe diventare attrattivo anche per altri giovani talenti d’Italia, garantendoci professionalità di cui le nostre aziende hanno un assoluto bisogno». Il territorio conta più di 20mila imprese con un bilancio di area estesa di 181milioni di euro, ricorda il Presidente, che migliorerà «il nostro peso specifico sia a livello nazionale che europeo».
Silvano Pagliuca sottolinea che tra i principali obiettivi che l’unificazione centrerà, migliorerà l’efficienza amministrativa ottimizzando risorse e riducendo la burocrazia, aumenterà l’attrattività per investimenti grazie a maggiore visibilità e accesso ai fondi europei, favorirà il miglioramento infrastrutturale con una pianificazione unica che potenzierà i collegamenti e la mobilità sostenibile, e migliorerà la qualità della vita offrendo servizi più moderni ed efficienti per famiglie, giovani e imprese. «Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – prosegue Pagliuca – crede fermamente nel valore della coesione per affrontare le sfide future. La Nuova Pescara non è solo un percorso amministrativo, ma una entità strategica per il rilancio del territorio, un hub dove declinare le eccellenze dei singoli territori per affrontare temi quali mobilità sostenibile, turismo, agricoltura urbana e filiera agroalimentare, cavalcando i mega trend dell’innovazione tecnologica».
«La nuova Pescara, inoltre, sarà il vero volano per il rilancio delle aree interne della nostra Regione», dice convinto Pagliuca, valorizzando le autostrade A24 e A25, l’Autoparco di Avezzano e favorendo il collegamento con l’Aeroporto e i Porti di Pescara, Ortona e Vasto, aprendo opportunità sui mercati internazionali e turistici. Il progetto di adeguamento della ferrovia Roma-Pescara ridurrà i tempi di viaggio a un’ora e cinquanta minuti, mentre la nuova linea alta velocità Bologna-Lecce offrirà ulteriori benefici per lo sviluppo dell’intera regione: «Questa architettura infrastrutturale strategica consentirebbe uno sviluppo globale della nostra regione e non solo dell’Area Metropolitana Chieti-Pescara».