Un’opportunità aperta a tutti, senza costi o vincoli. Masci: «Siamo estremamente soddisfatti che finalmente la CER Pescara sia operativa»
PESCARA – Finalmente operativa la CER Pescara, la prima Comunità Energetica Rinnovabile pubblica a disposizione dei cittadini e delle imprese pescaresi. La Comunità Energetica Rinnovabile di Pescara, nata come un vero e proprio modello, dopo il lungo iter procedurale, è la numero 88 in tutta Italia ad essere accreditata dal GSE, Gestore dei Servizi Energetici, con due cabine primarie attive (visibili nella mappatura pubblica del gestore https://shorturl.at/rEDeX ) e potrà iniziare a garantire agevolazioni a chiunque ne farà parte aprendo la strada alla transizione energetica dell’intera città di Pescara. L’annuncio è stato dato questa mattina dal sindaco Carlo Masci, l’amministratore unico della partecipata Pescara Energia, Giuliano Diodati e dal neo presidente di CER Pescara, Gianluca Migliozzi.
«La partecipazione alla CER Pescara è un’opportunità aperta a tutti, senza costi né vincoli: infatti l’adesione è volontaria ed è possibile recedere in qualsiasi momento – ha spiegato Migliozzi –. Si può partecipare come puri consumatori o come producer/prosumer, ovvero soggetti dotati di un impianto rinnovabile che possono rendere disponibile agli altri membri della comunità parte dell’energia prodotta. Invito tutti a contattarci per saperne di più e per non perdere questa importante opportunità». Le CER, infatti, sono associazioni di enti pubblici, cittadini, attività commerciali e pmi che decidono di dotarsi di impianti per la produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, attivando un circolo virtuoso di autoproduzione di energia pulita. L’elettricità può essere prodotta con impianti fotovoltaici, idroelettrici, eolici, a biogas, a biomasse solide o altre fonti rinnovabili che consentono ai consumatori di diventare attivi in quanto, essendo dotati di un proprio impianto per la generazione di energia elettrica per l’autoconsumo, possono cedere la parte di energia in eccesso agli altri soggetti della comunità energetica. Non sono necessarie modifiche tecniche agli impianti e sarà il GSE, tramite i contatori, a rilevare i consumi e la produzione erogando i relativi benefici economici.
Ad oggi, sono state oltre 255 le richieste di adesione, tra cui 212 da parte di privati, 40 da aziende e 3 da Onlus. «Siamo estremamente soddisfatti che finalmente la CER Pescara sia operativa – ha commentato il sindaco Masci – e che i cittadini che hanno aderito al progetto potranno iniziare ad avere i benefici economici derivanti dall’essere parte della comunità. Siamo stati lungimiranti l’obiettivo della transizione energetica, di una crescita green che agevoli imprese e cittadini e della costruzione di un ambiente sostenibile con risparmio economico». Tanta è stata la ricettività di Pescara sul tema delle CER che, ha sottolineato ancora Masci, è riuscita ad aggiudicarsi il 50% del rimborso previsto dalle GSE e destinato all’intera regione Abruzzo. «Come Pescara Energia, abbiamo colto subito l’importanza per il territorio di attivare questo circolo virtuoso di autoproduzione di energia pulita che porterà grandi vantaggi a tutti gli aderenti – ha ricordato l’amministratore unico Diodati –. Essendoci mossi con così largo anticipo, primi a Pescara e tra i primi a livello nazionale, oggi siamo già in grado di ottenere i primi risultati concreti». Proprio Pescara Energia ha dato l’impulso vitale alla nuova CER e anche se non sarà più tra i soci – come previsto dalla norma di riferimento – continuerà a farsi portavoce di questa iniziativa di sostenibilità.