“Tre cuori, un’anima sola”, l’inno scritto per Nuova Pescara. Montesilvano: «Noi, Provincia Metropolitana»

17 Dicembre 2024
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Il Comune di Montesilvano, da sempre contrario alla nascita di Nuova Pescara, si propone come Provincia Metropolitana, mentre c’è chi, come Simone Pavone, scrive l’inno dedicato alla fusione

PESCARA – “Tre cuori, un’anima sola” è il titolo del progetto artistico di Simone Pavone, supportato dall’Associazione Nuova Pescara, che si configura come un vero e proprio inno alla città che dovrebbe nascere dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore nel 2027. Le audizioni per cercare almeno una voce per ognuno dei comuni interessati andranno avanti fino al 20 gennaio, «Sono entusiasta di come le cose sono andate avanti finora – spiega Pavone –. La risposta dei giovani è stata importante e mi rammarico di non poter dare spazio a tutti i candidati, che hanno mostrato importanti qualità canore e una grande attenzione per Nuova Pescara, di cui hanno capito il senso e la finalità. Del resto, i giovani guardano avanti e sono il futuro». Secondo l’associazione, «se la classe politica locale non farà naufragare la seconda legge di fusione, genericamente definita legge Sospiri dal nome del primo firmatario, Nuova Pescara nascerà nel 2027, in occasione del centenario della fusione di Pescara con Castellamare Adriatico e della provincia di Pescara».

La fusione è stata rimandata già tre volte, tra il 2022 e il 2024, ed è notizia di pochi giorni fa che il Sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e il Comitato F646 – Montesilvano città per sempre, presieduto dal consigliere comunale Pasquale Cordoma, fortemente contrari all’unificazione dei tre comuni, abbiano proposto un progetto più ambizioso della Nuova Pescara. Si tratta dello status di Provincia Metropolitana che conferirebbe alla città un notevole potere contrattuale e la proietterebbe su un palcoscenico nazionale ed europeo. «La fusione, così come concepita – sottolinea De Martinis –, rischia di omologare la nostra città. Vogliamo mantenere la nostra identità e crescere in modo autonomo.

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