I lavoratori della Marelli di Sulmona annunciano uno sciopero di otto ore in concomitanza con il consiglio comunale straordinario. La Regione Abruzzo interviene per discutere le prospettive dello stabilimento
SULMONA – I 460 dipendenti della Marelli di Sulmona incroceranno le braccia per otto ore il prossimo 20 dicembre, in concomitanza con il consiglio comunale straordinario che si terrà nella sala consiliare del Comune ovidiano. La decisione è emersa al termine delle assemblee sindacali tenute oggi con i lavoratori dello stabilimento.
Una delegazione di lavoratori sarà presente durante il consiglio comunale straordinario, voluto dal sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, all’indomani dell’incontro con i sindacati. Nel frattempo, la Regione Abruzzo ha incontrato i responsabili dello stabilimento per discutere le prospettive future.
Incontro con la Regione Abruzzo
“Un confronto per un momento di condivisione che ci ha permesso di parlare dei volumi di produzione della Marelli, anche in relazione a Stellantis, delle prospettive dello stabilimento di Sulmona e delle ripercussioni per l’economia complessiva regionale”, ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive, Tiziana Magnacca, che ha annunciato la decisione di convocare un incontro in assessorato a Pescara il prossimo 18 dicembre, coinvolgendo sia l’azienda delle pulizie che i sindacati di categoria.
I sindacati sono preoccupati per la situazione dei lavoratori della Marelli di Sulmona, che sono alle prese con un contratto di solidarietà in scadenza ad agosto 2025, salvo proroga fino al 2026. L’incontro formale con i dirigenti ha permesso di mettere a fuoco alcune problematiche stringenti e attuali, ha aggiunto Magnacca.
