Ora, oltre alla pena principale, dovrà rispondere del reato di evasione
MOSCIANO SANT’ANGELO – I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno intensificato i controlli sul territorio, concentrandosi sul parco Franchi e sul quartiere Annunziata, nell’ambito di un servizio preventivo per la sicurezza pubblica. Durante l’operazione sono state controllate 35 autovetture e identificate 60 persone. Tra queste, quattro individui provenienti da fuori regione, con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati fermati nella zona senza alcuna giustificazione apparente. Gli investigatori stanno approfondendo la loro posizione, valutando la possibilità di richiedere un foglio di via obbligatorio alle autorità competenti.
L’intervento degno di nota è quello portato avanti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, che sono intervenuti anche a Mosciano Sant’Angelo per un caso insolito. Un uomo, attualmente sottoposto a detenzione domiciliare per scontare una pena di circa 20 anni, ha contattato la centrale operativa dichiarando di essersi volontariamente evaso e chiedendo di essere portato in carcere. I Carabinieri, giunti immediatamente sul posto, lo hanno trovato in un bar e lo hanno ricondotto agli arresti domiciliari. Le successive verifiche hanno rivelato il motivo della sua singolare richiesta: l’uomo avrebbe deciso di lasciare la detenzione domiciliare a causa di dissapori con la madre, con cui convive. Ora, oltre alla pena principale, dovrà rispondere del reato di evasione.