Secondo gli inquirenti, la donna, assunta come collaboratrice domestica, avrebbe approfittato del libero accesso alle case per sottrarre i preziosi
TERAMO – Una coppia di fidanzati è accusata di furto aggravato e riciclaggio nell’ambito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Teramo, sotto la direzione della Procura della Repubblica. L’inchiesta ha preso il via lo scorso luglio, dopo che due famiglie teramane hanno denunciato la scomparsa di gioielli in oro dalle loro abitazioni, per un valore complessivo di migliaia di euro.
Secondo gli inquirenti, la donna, assunta come collaboratrice domestica, avrebbe approfittato del libero accesso alle case per sottrarre i preziosi. Successivamente, insieme al compagno, avrebbe venduto i gioielli a un Compro Oro. Prima della cessione, alcuni oggetti sarebbero stati modificati per impedirne il riconoscimento e facilitare la successiva fusione.
Un elemento chiave nelle indagini è stato l’acquisizione delle foto scattate dal Compro Oro al momento della compravendita, che hanno consentito alle vittime di identificare i gioielli come propri. Questo riscontro ha rafforzato le accuse nei confronti della coppia. Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, incluso il ruolo del Compro Oro e le eventuali responsabilità nell’accettazione dei preziosi sottratti.