Una visione parziale della sanità abruzzese e teramana quella presentata con i dati del 2023 da Agenas, Agenzia Nazionale per i servizi sanitari
TERAMO – Una visione parziale della sanità abruzzese e teramana quella presentata con i dati del 2023 da Agenas, Agenzia Nazionale per i servizi sanitari. “Ero presente al Forum Risk management di Arezzo alla illustrazione dei dati”, dichiara il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, “È un sistema sperimentale che si basa sulla rilevazione di flussi inerenti a 34 indicatori con specifici protocolli, che, dunque, non rappresenta tutto quello che è l’assetto della sanità. La Asl di Teramo ha avviato una riflessione e una revisione dei flussi per una valutazione dei risultati dello studio, in modo da individuare le aree di miglioramento”.
“Tutto questo tenendo presente che studi di questo genere hanno l’obiettivo principale di migliorare la qualità del servizio sanitario e non di alimentare polemiche”. La fotografia scattata da Agenas in alcuni settori promuove la sanità teramana, come il rispetto dei tempi di attesa nell’assistenza ospedaliera per alcuni interventi di media complessità o l’indice “di fuga” dei pazienti per interventi di complessità medio-bassa: in entrambi i casi gli indicatori hanno un trend in miglioramento”.
“Da sottolineare lo sforzo fatto dall’azienda per gli investimenti, in modo da rinnovare il parco tecnologico, a partire dalla Pet fino alla decisione di dotare tutti i presidi di risonanze magnetiche. L’indicatore relativo alla vetustà delle apparecchiature è, infatti, in miglioramento. Gli investimenti porteranno a un miglioramento degli indicatori dell’assistenza sul territorio: la realizzazione di un moderno hospice in centro cittadino e l’apertura di una comunità per tossicodipendenti “a doppia diagnosi” a Cellino Attanasio”.
“L’apertura di una comunità per pazienti con demenze con 25 posti letto a Giulianova. Nell’area dell’assistenza distrettuale è sicuramente da evidenziare il dato positivo relativo alle prestazioni fornite per eco-addome, in linea con il livello nazionale. L’azienda sta lavorando, in attuazione del Dm 77 nei tempi e con fondi previsti dal Pnrr, per migliorare le strutture sul territorio: l’attivazione delle Centrali operative territoriali, che è al 100%”.
“L’Agenas è di fondamentale importanza nella pianificazione dell’attività delle aziende sanitarie”, conclude Di Giosia, “per noi è di supporto e di stimolo a fare sempre meglio e innanzare il livello delle prestazione rese ai cittadini della nostra Asl. Anche in questo caso sarà per noi uno sprone a migliorare”.