La risposta dell’assessore allo Sport alle recenti critiche mosse dai consiglieri Costa e Riccardo
CHIETI – L’assessore allo Sport di Chieti, Manuel Pantalone, ha chiarito la situazione legata al campo sportivo Sant’Anna, rispondendo alle recenti critiche mosse dai consiglieri Costa e Riccardo. Secondo l’assessore, le dichiarazioni diffuse sulla stampa sarebbero state pretestuose e fuorvianti, al punto da generare confusione tra i cittadini e danneggiare l’immagine della struttura. “Il campo sportivo Sant’Anna è pienamente a norma”, ha detto l’assessore Pantalone. La polemica è nata a seguito di un incidente avvenuto a fine novembre e che ha coinvolto un giovane calciatore di appena 16 anni. I genitori, spaventati dall’accaduto, hanno deciso di intraprendere un’azione legale.
“È vero, invece, che ci sono lavori da effettuare, ma questi rientrano tra gli obblighi contrattuali del Chieti FC, come chiaramente indicato nel capitolato posto a base di gara per l’affidamento della gestione. Tali interventi dovevano essere realizzati indipendentemente dal finanziamento Sport e Periferie, trattandosi di attività a carico del gestore della struttura”, ha continuato l’assessore.
Il progetto di ristrutturazione del Sant’Anna prevede un finanziamento complessivo di 700 mila euro, di cui 500 mila euro sono stati stanziati dal Governo e 200 mila euro sono a carico del Chieti FC. La società neroverde si è impegnata formalmente a versare 40 mila euro entro il 15 dicembre come quota di compartecipazione per consentire l’avvio dei lavori. L’assessore ha confermato che il Comune, attraverso il suo Servizio Sport, procederà immediatamente con i lavori una volta ricevuta questa somma.
“Il Servizio Sport del Comune di Chieti, una volta ricevuto l’importo da parte del Chieti FC, provvederà immediatamente ad avviare i lavori necessari. Confido in una collaborazione costruttiva e invito tutti a non alimentare polemiche che rischiano di mistificare i fatti, ma soprattutto rallentare le procedure, distogliendo l’attenzione dagli obiettivi comuni, che sono quelli mirati a garantire agli sportivi una struttura funzionale e moderna”, ha concluso Pantalone.