Paolucci (PD): dati Agenas bocciano la sanità abruzzese. Verì: “Lettura superficiale”

29 Novembre 2024
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Silvio Paolucci del PD critica duramente la gestione della sanità abruzzese alla luce dei dati Agenas 2023, mentre l’assessore regionale Nicoletta Verì difende l’operato della giunta Marsilio, sottolineando i progressi e le aree di miglioramento

PESCARA – “È impietosa per l’Abruzzo l’istantanea scattata dall’Agenas sui dati aggiornati al 2023 delle performance manageriali delle aziende sanitarie pubbliche, ospedaliere e territoriali,” afferma Silvio Paolucci, capogruppo del PD, commentando i dati presentati al Forum di Arezzo. Le Asl di Chieti, Pescara e Teramo sono in zona “rossissima”, non riuscendo a superare performance accettabili e restando relegate a livelli molto bassi.

“Dati perfettamente in linea con la debacle della sanità abruzzese per il 2023, con conti in rosso, deficit milionari e commissariamento dei manager da parte della Regione, che però li lascia ben saldi sulle poltrone nonostante i disastri prodotti,” aggiunge Paolucci. “L’Agenas certifica il fallimento di sei anni di gestione Marsilio della sanità.”

Paolucci sottolinea che l’Abruzzo, con le sue Aziende Sanitarie Territoriali, non riesce a scrollarsi di dosso una valutazione che lo pone fra le peggiori performance d’Italia. “Non è ricorrendo ad artifici contabili che si risolvono le tante criticità della sanità abruzzese,” conclude Paolucci, “servono azioni coraggiose che chi deve fare non fa, mentre gli abruzzesi pagano le conseguenze di questa situazione.”

In risposta, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, definisce la lettura di Paolucci del rapporto Agenas “quantomeno superficiale”. Verì sottolinea che il sistema sperimentale di valutazione si basa sull’acquisizione di flussi di dati e che i “colori” assegnati alle Asl abruzzesi non sono tutti negativi. “L’assistenza ospedaliera supera la sufficienza, e l’assistenza domiciliare integrata per gli over 65 è un indicatore positivo,” afferma Verì.

La relazione di Agenas serve a individuare le aree di miglioramento e a dare indicazioni alle aziende sanitarie su quali ambiti impegnarsi maggiormente. “Il consigliere Paolucci persevera nella sua azione di opportunistica disinformazione,” dichiara Verì. “Non si tratta di pagelle tra promossi e bocciati, ma di un sistema condiviso per capire dove sono le condizioni di migliorabilità.”

Verì conclude sottolineando che le giunte Marsilio hanno dovuto porre rimedio all’assenza di programmazione trovata al primo insediamento. “Insieme ad Agenas abbiamo avviato un percorso virtuoso che favorisce la capacità di misurazione della nostra regione,” afferma Verì, “la sanità abruzzese merita un’attenzione seria e responsabile basata sull’evidenza e non sulla lettura approssimativa delle prime dieci righe di un documento appena presentato.”

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