Le forze dell’ordine e le farmacie si mettono in rete per prevenire i reati predatori con un sistema di video sorveglianza che colleghi gli esercizi commerciali alle sale operative del 112
PESCARA – La sicurezza in città fa un passo avanti con il nuovo protocollo d’intesa firmato questa mattina da Prefettura, Comune di Pescara e Federfarma Pescara. «L’obiettivo è di collegare le farmacie attraverso gli impianti di video sorveglianza alle sale operative delle forze dell’ordine per prevenire i reati predatori che possono avvenire all’interno di questi esercizi», così ha spiegato il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani. Il protocollo prevede anche un’attività di formazione per i farmacisti, affinché siano in grado di fornire alle forze dell’ordine tutte le informazioni utili per risalire agli autori dei reati, qualora ne fossero vittime.
Nell’arco dell’ultimo biennio a Pescara si sono registrati 2/3 episodi di rapina nelle farmacie, una casistica bassa, anche in virtù della diffusione del pagamento elettronico preferito a quello contante, ma questo rimane comunque un impegno importante per elevare lo standard di sicurezza cittadino. «Un protocollo necessario perché le farmacie sono luoghi appetibili per i malintenzionati sia per orari che per prodotti in vendita – ha ricordato il sindaco di Pescara Carlo Masci –. Gli episodi predatori a Pescara non costituiscono emergenza ed è ormai chiaro che chi delinque in questa città è assicurato alla giustizia».
«Noi farmacie – ha dichiarato Fabrizio Zenobii, Presidente di Federfarma Pescara – ci sentiamo una costola del Servizio Sanitario Nazionale, quindi collaborare con lo Stato anche con queste iniziative di controllo del territorio e di comunicazione con le forze dell’ordine, è parte del nostro compito». Zenobi ha sottolineato quanto fondamentale sia l’intesa fra pubblico e privato anche per il ruolo sociale esercitato dalle farmacie, promotrici di iniziative e campagne di prevenzione. Lo step successivo sarà informare in un’assemblea le 34 farmacie in città e le 107 in provincia per invitarle ad aderire al protocollo, come ha detto ancora il Presidente di Federfarma Pescara, «cercheremo di avere il maggior numero di adesioni possibile».