SPID, finanziato attraverso il bando “Tutti Inclusi” dell’Impresa Sociale Con i Bambini, ha ottenuto un contributo di 700.000 euro
CHIETI – Laboratori creativi, attività teatrali, corsi di danza, seminari e supporto psicologico: sono alcune delle iniziative proposte da SPID – Strategie di Promozione dell’Inclusione, un progetto ambizioso nato per combattere la povertà educativa, finanziato dall’Unione Europea. Promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il centro Newton, quattro associazioni locali e gli istituti comprensivi cittadini, il progetto mira a creare un modello di intervento inclusivo che coinvolga bambini, famiglie e la comunità scolastica.
Il progetto SPID ha visto la partecipazione di figure istituzionali e organizzative chiave. Tra queste, le assessore Teresa Giammarino (Pubblica Istruzione) e Alberta Giannini (Politiche Sociali), affiancate dai rappresentanti delle scuole e delle associazioni coinvolte.
Secondo l’assessora Giammarino, l’obiettivo è costruire una rete solida tra istituzioni e comunità per sostenere i bambini più fragili: “Promuovere l’inclusione con i bambini disabili e con difficoltà non è una sfida da poco, per questo l’istituzione deve fare di tutto per creare unione con tutta la comunità scolastica. Un’azione che ci vede in trincea da quattro anni e che dà ottimi risultati, il progetto lo prova”.
L’assessora Giannini ha evidenziato l’importanza del progetto per la lotta alla dispersione scolastica: “Spid ha punti forza importanti, in primis la durata, che in tre anni assicura interventi continui e non a spot affinché gli utenti siano seguiti a dovere e secondo la mission progettuale, cioè l’inclusione, l’accoglienza e la lotta alla dispersione scolastica”
SPID, finanziato attraverso il bando “Tutti Inclusi” dell’Impresa Sociale Con i Bambini, ha ottenuto un contributo di 700.000 euro e si posiziona come unica iniziativa selezionata in Abruzzo tra le 244 proposte presentate a livello nazionale. Tutte le iniziative saranno gratuite e progettate su misura per ogni bambino, al fine di valorizzarne talenti e potenzialità, superando le barriere imposte dalla povertà educativa.
Le attività, avviate già da aprile, si articolano in percorsi scolastici ed extra-scolastici che coinvolgono bambini, famiglie e la comunità locale. Sono previsti anche contributi economici per acquistare strumenti musicali, materiali sportivi e corsi specialistici, con ricadute positive sull’economia del territorio.
Il progetto è strutturato grazie a un lavoro congiunto tra enti e associazioni:
- Newton coordina le attività generali,
- Il Bosso gestisce laboratori educativi e ambientali,
- Opera ETS cura i percorsi musicali,
- Centro Danza e Sport offre attività sportive e artistiche.
Gli istituti comprensivi coinvolti garantiscono il contatto con le famiglie e mettono a disposizione spazi e risorse per favorire la partecipazione attiva di tutti.