Carlo D’Aurizio, fotografo naturalista abruzzese, è tra i 25 finalisti del ‘Wildlife Photographer of the Year People’s Choice Award 2025’ con lo scatto ‘Caduti dal cielo’
MILANO – Farfalle e falene intrappolate misteriosamente in un ruscello del Parco Nazionale della Majella sono protagoniste dello scatto ‘Caduti dal cielo’, con cui il fotografo naturalista abruzzese Carlo D’Aurizio si è guadagnato un posto tra i 25 finalisti del prestigioso concorso internazionale ‘Wildlife Photographer of the Year People’s Choice Award 2025’, promosso dal Museo di Storia Naturale di Londra.
Carlo D’Aurizio, originario di Roccamorice nel cuore del Parco Nazionale della Majella, si è laureato in medicina e chirurgia e specializzato in neurologia e fisiatria. Negli anni ’90 ha iniziato a sviluppare un forte interesse per la natura, dedicandosi in particolare alla microfauna e alle ricerche sulle libellule. Durante un’escursione estiva nella valle di San Bartolomeo, nel Parco della Majella, ha immortalato un triste spettacolo: un gruppo di insetti morti galleggianti nella tensione superficiale dell’acqua di un ruscello.
Le cause della moria degli insetti restano ignote, poiché nei giorni precedenti allo scatto non c’erano state condizioni atmosferiche particolari. L’immagine, che evoca un quadro impressionista, ha conquistato la giuria internazionale, che ha selezionato i 25 finalisti tra oltre 59.000 candidature provenienti da 117 Paesi.
Tra le altre fotografie finaliste ci sono un puma su uno sperone di roccia in Cile, una rana arboricola del Suriname che gonfia le guance per emettere il suo richiamo d’amore, un biologo travestito che si avvicina a una gru americana in via di estinzione, una doppia nube lenticolare sopra un vulcano cileno e un tasso che ammira i graffiti su un muro di una cittadina britannica.
Il pubblico può votare online sul sito del museo londinese fino al 29 gennaio 2025. L’immagine vincitrice e le quattro seconde classificate saranno annunciate a febbraio.
