Il sindaco D’Alberto: «Teramo si conferma modello d’eccellenza nei servizi per la prima infanzia»
TERAMO – Promuovere un sistema educativo che metta il bambino al centro come protagonista attivo è l’obiettivo del nuovo percorso formativo avviato dal Comune di Teramo in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico della Provincia, la Fondazione Reggio Children e i sindacati di categoria. Questo progetto, che durerà 15 mesi, coinvolgerà educatori e insegnanti di tutta la provincia, puntando su temi come i “100 linguaggi dei bambini” e le competenze di progettazione e documentazione.
Il primo modulo si è svolto ieri mattina al Parco della Scienza. “Questo percorso ha reso i nostri nidi e scuole materne un’eccellenza – ha sottolineato il Sindaco Gianguido D’Alberto – e ci permette di mantenere una copertura del 40% per i servizi all’infanzia, paragonabile a regioni virtuose come la Toscana”. Il Sindaco ha ribadito l’impegno di Teramo nel guidare la crescita regionale, lavorando per superare i limiti della legge regionale sui servizi 0-6 e potenziando il sistema pubblico, anche con il primo concorso per educatori dopo decenni.
L’Assessore alla Comunità Educante, Miriam Tullii, ha espresso soddisfazione per il rilancio del dialogo con la Fondazione Reggio Children. “I nostri nidi seguono la filosofia dei ‘100 linguaggi’ di Loris Malaguzzi, mettendo i bambini e le loro relazioni al centro della ricerca educativa. Oggi riprendiamo con forza un percorso che non si è mai interrotto, nonostante le difficoltà della pandemia, per alzare ulteriormente la qualità dei servizi”.