Il segretario Uil Marco Angelucci ha definito “gravissima” la situazione, sottolineando che i dipendenti continuano a lavorare in ambienti non sicuri
CHIETI – Il segretario della Uil Funzione Pubblica di Chieti, Marco Angelucci, ha presentato un esposto in Procura per presunte inadempienze da parte del Comune riguardo alla presenza di amianto nella sede della Polizia locale, riscontrata già nel 2021. L’esposto punta a chiarire se vi siano state omissioni negli interventi e nelle misure preventive che il Comune avrebbe dovuto attuare per tutelare la salute dei lavoratori.
Angelucci ha definito “gravissima” la situazione, sottolineando che i dipendenti continuano a lavorare in un ambiente non sicuro, come attestato da un verbale interno. “Noi qualche mese fa abbiamo avuto contezza della problematica, ma il Comune di Chieti già dal 2021 ne era a conoscenza con le relazioni di esami che erano stati fatti all’interno del comando e hanno certificato la presenza di questo materiale”. La Uil, preoccupata per la difficoltà logistica di operare dal quinto piano di quell’edificio, aveva proposto alternative come la sede di piazza Carafa o un eventuale accordo con la Provincia per il Polo tecnico.
“Se fossi io il sindaco farei un’ordinanza di stop, non li manderei a lavorare, vista la gravità della situazione in cui versano questi lavoratori e gli utenti, è un paradosso che una struttura pubblica non tenga ai propri dipendenti”, ha concluso Angelucci.