Chieti, donna trovata morta al cimitero: l’autopsia conferma l’asfissia, non c’è stata aggressione

29 Ottobre 2024
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Gli accertamenti hanno inoltre escluso la presenza di farmaci o sostanze che potessero compromettere la reattività della 75enne

CHIETI – Giuliana Leccese, 75 anni, è morta per asfissia da confinamento dovuta alla mancanza di ossigeno causata dalla presenza del sacchetto di plastica intorno alla testa. A confermarlo è l’autopsia. Secondo il referto, non sono stati rilevati segni di lotta o tentativi di difesa, e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza hanno escluso l’aggressione.

L’esame autoptico, condotto dal medico legale Cristian D’Ovidio, ha confermato la pista del suicidio come causa del decesso. Gli accertamenti hanno inoltre escluso la presenza di farmaci o sostanze che potessero compromettere la reattività della signora Leccese, confermando così che si trovava in pieno possesso delle sue capacità al momento dell’evento. Il ritrovamento del corpo senza vita è avvenuto sabato pomeriggio presso la cappella di famiglia nel cimitero di Chieti.

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