Il saluto al Rettore Mastrocola, consegnato a Castelli il Piatto della Pace

28 Ottobre 2024
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L’occasione ha segnato anche il primo intervento del progetto Adsu Pro TER che mira a promuovere attività culturali per la comunità universitaria e il territorio

CASTELLI – Questa mattina, nella storica Sala Consiliare del Comune di Castelli, si è svolta la cerimonia di consegna del “Piatto della Pace” al Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, Prof. Dino Mastrocola. L’opera, simbolo di gratitudine per l’impegno e il contributo del Rettore nel suo mandato all’Università degli Studi di Teramo, è stata realizzata dagli studenti del Liceo Artistico “F. Grue” di Castelli, storica scuola dell’arte ceramica.

L’evento, oltre a celebrare Mastrocola al termine del suo incarico, ha segnato anche il primo intervento del progetto Adsu Pro TER, un’iniziativa della RTI Cooperativa Formatalenti e Cooperativa I Colori per l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario (ADSU) di Teramo. Attraverso il progetto, ADSU mira a promuovere e valorizzare attività culturali, formative e di sostegno per la comunità universitaria e il territorio.

Presenti alla cerimonia, accanto al Rettore Mastrocola, anche numerosi rappresentanti istituzionali e locali, tra cui il Presidente dell’ADSU Vincenzo Di Giacinto, la Vicepresidente Federica Benguardato e la neo-direttrice Avv. Renata Durante. Per le autorità territoriali, hanno partecipato il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo e il Vicepresidente Andrea Core, il Sindaco di Castelli Rinaldo Seca e la Dirigente Scolastica del Liceo Artistico “F. Grue” Eleonora Magno.

Nella visione dell’ADSU e della Direttrice Durante, il progetto Adsu Pro TER vuole costruire una sinergia con tutti gli enti pubblici e le organizzazioni delle aree interne, ampliando la collaborazione anche ai 16 comuni aderenti, in un’ottica di integrazione e crescita sociale, economica e culturale. Grazie a queste azioni, l’ente punta a potenziare servizi innovativi e inclusivi per rispondere alle necessità della popolazione locale, valorizzando il patrimonio e le competenze territoriali.

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