In Abruzzo arrivano 36milioni di euro per 20 interventi sul dissesto idrogeologico

26 Ottobre 2024
2 minuti di lettura

Gli interventi riguarderanno tutto il territorio regionale. D’Annuntiis: «La collaborazione con il Ministero è fondamentale lavorare in sinergia per affrontare le sfide del cambiamento climatico»

PESCARA – La Regione Abruzzo si prepara a dare il via a un piano di interventi per mitigare il dissesto idrogeologico, grazie a un finanziamento di oltre 36,4 milioni di euro. Questo importante sostegno arriva attraverso un decreto in fase di adozione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, frutto della collaborazione con il Governo regionale. A dare l’annuncio è l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto D’Annuntiis, che ha evidenziato l’impegno del presidente Marco Marsilio nel garantire alla regione una risposta concreta per contrastare le criticità territoriali legate al dissesto.

Gli interventi si concentrano in aree particolarmente esposte a rischi di frane e alluvioni, con l’obiettivo di proteggere i cittadini e preservare il patrimonio naturale. Il progetto più importante riguarda il fiume Vomano, con un piano integrato di mitigazione del rischio idraulico e recupero dell’ecosistema fluviale per un valore di 7 milioni di euro. Altri progetti di rilievo includono interventi per ridurre il dissesto idrogeologico a Castiglione Messer Raimondo, sul versante settentrionale del centro storico, e a Giulianova, nelle zone di Via Veneto e Via Piave. Tortoreto vedrà operazioni di mitigazione del dissesto nelle aree centrali, mentre a Canistro si lavorerà per il consolidamento e il risanamento nella località Fonticella, con particolare attenzione alle aree a rischio.

Ulteriori opere strategiche riguardano i comuni di Morino e Capistrello, che riceveranno fondi per contrastare il dissesto idrogeologico diffuso, e Lettomanoppello, dove sono previsti interventi sul torrente Lavino e lungo Corso Vittorio Emanuele. Moscufo beneficerà di lavori di consolidamento nel centro abitato, così come Picciano, dove verranno effettuati interventi di messa in sicurezza del versante orientale. Castel Frentano avvierà il consolidamento del versante ovest del capoluogo, mentre a Castiglione Messer Marino si lavorerà sulla prevenzione del rischio con un progetto di sistemazione geotecnica in località Paulo.

Anche Lanciano avrà un ruolo centrale in questo piano, con lavori per la stabilizzazione della strada comunale Lanciano-Orsogna, nella zona delle Torri Montanare. Monteodorisio realizzerà progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico, mentre a Ortona dei Marsi si interverrà nella frazione di Villa Santa Maria. A Pollutri saranno attuati piani di messa in sicurezza nelle aree centrali e a Sant’Eusanio del Sangro si procederà al consolidamento delle zone colpite da dissesti idrogeologici. A Vacri è previsto un intervento di risanamento nel centro abitato e, infine, a Vasto verrà consolidata Via Tre Segni.

L’assessore D’Annuntiis ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione con il Ministero, rimarcando come sia «fondamentale lavorare in sinergia per affrontare le sfide del cambiamento climatico e rendere il nostro territorio più sicuro e resiliente». Una volta completate le formalità amministrative, gli uffici regionali della Difesa del Suolo saranno pronti a distribuire i fondi ai comuni, rendendo così possibile l’avvio degli interventi previsti, che rappresentano un passo decisivo verso la sicurezza e la sostenibilità del territorio abruzzese.

Altro da

Non perdere