La cerimonia si aprirà il 24 ottobre a Palazzo Margherita: gli appuntamenti e i nomi dei premiati
L’AQUILA – Il 24 e 25 ottobre L’Aquila ospiterà la XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino, evento che celebra l’impegno per la legalità e la giustizia, con un fitto programma di iniziative che coinvolgerà la comunità locale. La manifestazione è organizzata dal Comune dell’Aquila in collaborazione con l’associazione Società Civile.
La giornata del 24 ottobre si aprirà a mezzogiorno con una cerimonia presso Palazzo Margherita, dove il sindaco Pierluigi Biondi accoglierà il Generale Giampiero Costantini, comandante della Regione Carabinieri Forestali “Abruzzo e Molise”, che donerà alla città “L’Albero di Falcone”, simbolo di resistenza e giustizia. Parteciperà anche Daniela Di Maggio, madre del musicista Giovanbattista Cutolo, noto come “Giogiò”, vittima di un tragico omicidio avvenuto nel 2023 a Napoli. In suo onore, Di Maggio offrirà la “Pianta di Giogiò” alla comunità aquilana.
La serata proseguirà alle 21 con uno spettacolo musicale al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, intitolato “Emozioni: viaggio tra le canzoni di Battisti e Mogol”. Sul palco saliranno il cantautore Gianmarco Carroccia e Mogol, storico paroliere di Lucio Battisti, per una performance che ripercorrerà alcuni dei più celebri successi della musica italiana. L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti.
Il 25 ottobre, a partire dalle 10 presso lo stesso teatro, si svolgerà la cerimonia di premiazione del Premio Borsellino. Verranno premiate figure di spicco nel campo della giustizia, della cultura e dell’impegno civile, riconosciute per il loro contributo alla difesa della legalità. Tra i premiati spiccano nomi illustri come:
- Legalità: Vittorio Pisani, Capo della Polizia, per il suo ruolo nella sicurezza pubblica; Ludovico Vaccaro, Procuratore capo di Foggia, noto per la sua lotta contro la violenza organizzata e le infiltrazioni mafiose; e Marcello Viola, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano.
- Impegno civile: Alessandra Accardo, agente di polizia e promotrice della campagna contro la violenza di genere.
- Bullismo: Daniela Di Maggio, madre del musicista Giogiò, per il suo impegno nella sensibilizzazione contro la violenza giovanile.
- Impegno sociale: Banda Rulli Frulli, un progetto di inclusione musicale che coinvolge persone di ogni età e capacità; Rurabilandia, una fattoria didattica che crea percorsi educativi per bambini e ragazzi con disabilità.
- Letteratura: Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice televisiva, riconosciuta per il suo lavoro di inchiesta sulla mafia e sulla criminalità organizzata.
- Giornalismo: Giacinto Pinto, caporedattore del Tg1, e Toni Mirra, giornalista di Avvenire e membro di Lavialibera.
- Fotografia: Toni Gentile, il cui scatto iconico di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è diventato simbolo della lotta contro la mafia.
- Ambiente: Enrico Fontana, giornalista e responsabile dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente.
- Memoria: Nicola Francesco Catanese, ex caposcorta di Borsellino, e Dario Falvo, che faceva parte della scorta di Falcone.