Sarà necessario avviare le indagini per capire le cause del livello di torbidità dell’acqua: i lavori al momento sono sospesi e la galleria riaprirà domani
L’AQUILA – Si è tenuta questa mattina la seduta della Commissione Vigilanza, presieduta da Sandro Mariani, per discutere della sospensione dei sondaggi preliminari volti alla messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso. Durante l’incontro, Mariani ha rassicurato che “non c’è alcun pericolo per la salute pubblica”. I sistemi di monitoraggio di Ruzzo Reti e Gran Sasso Acqua hanno funzionato correttamente, grazie alla procedura di scarico delle acque torbide. Tuttavia, Mariani ha sottolineato la necessità di “capire come procedere” con i lavori per garantire una captazione dell’acqua più sicura.
Nel corso della seduta, sono intervenuti Maurizio Brucchi, direttore sanitario della ASL di Teramo, e Francesco Di Gialleonardo, direttore del SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione), che hanno confermato l’efficacia dei sistemi di controllo delle acque. “Qualsiasi alterazione dei parametri viene immediatamente rilevata e impedisce l’immissione di acqua nelle reti”, hanno affermato i tecnici, rassicurando sulla sicurezza della rete idrica.
Successivamente, Pierluigi Caputi, commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, ha convocato un tavolo tecnico ristretto, come stabilito dal Protocollo d’Intesa del 2017. Questo tavolo, coordinato dal SIAN e con la partecipazione dei gestori del servizio idrico, valuterà l’eventuale ripresa dei sondaggi. “La norma impone una captazione dell’acqua diversa e più sicura, ma dovremo capire come implementarla”, ha spiegato Mariani, assicurando che la Commissione resterà attiva e aggiornata. Ulteriori audizioni coinvolgeranno i sindaci de L’Aquila e Teramo, i rappresentanti di Strada dei Parchi e l’Istituto Zooprofilattico di Teramo, per approfondire le questioni tecniche e gestionali.
La riunione si è conclusa con l’intervento dei rappresentanti delle aziende idriche, tra cui Alessia Cognitti, presidente di Ruzzo Reti, e Ivo Pagliari, presidente di Gran Sasso Acqua. Entrambi hanno ribadito la sicurezza dei sistemi di controllo, che garantiscono la qualità e la potabilità dell’acqua attraverso il Piano di Sicurezza delle Acque. È stato inoltre annunciato l’istituzione di un tavolo congiunto tra i gestori e il Commissario per migliorare la comunicazione verso i cittadini, garantendo una diffusione di informazioni più chiara ed efficiente. Il traforo riaprirà, come già annunciato, nella giornata di domani.