Il commissario Castelli ha accordato i lavori alla Provincia: ci vorranno 180 giorni per completare la progettazione
TERAMO – L’11 novembre segnerà la fine della prima fase dell’emergenza scolastica a Teramo, quando gli studenti del liceo Melchiorre Delfico, attualmente sotto sequestro, torneranno a seguire le lezioni mattutine dopo circa un mese di orari pomeridiani. Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, confermando che i lavori all’Istituto Pascal Forti saranno completati in tempi record: “Con un investimento di 1,2 milioni di euro, i lavori termineranno il 4 novembre e le aule saranno pronte per l’11,” ha dichiarato D’Angelo.
Oltre al Pascal Forti, saranno messe a disposizione ulteriori aule in altri istituti e nell’ex consorzio agrario, dove sono state risolte le problematiche sollevate dai Vigili del Fuoco grazie a specifici interventi. Parallelamente, la Provincia sta lavorando a soluzioni di medio termine. È in corso la trattativa per l’acquisizione dell’ex Centro Elaborazione Dati (CED) della Tercas. “Siamo fiduciosi, ma serviranno importanti lavori di adeguamento. L’obiettivo è avere 40 classi pronte per l’inizio dell’anno scolastico a settembre 2025,” ha spiegato D’Angelo.
Per quanto riguarda il convitto, sarà installato un modulo Musp nell’area camper dell’Acquaviva, che ospiterà i ragazzi e la mensa. Si sta inoltre valutando la possibilità di posizionare altri Musp per creare ulteriori aule nella zona del parcheggio e della palestra San Gabriele. Nel frattempo, la Provincia ha presentato il ricorso in Cassazione contro il sequestro del “Delfico” e ha ricevuto l’autorizzazione dal Commissario per la ricostruzione post-sisma, Guido Castelli, a procedere con i lavori di adeguamento sismico. “Ora abbiamo 180 giorni per completare la progettazione,” ha concluso D’Angelo.