“Avevamo garantito alla popolazione che al primo valore non conforme avremmo chiesto di sospendere i lavori e così è stato fatto”
TERAMO – L’ente gestore del servizio idrico interviene dopo la nota, definita “allarmista”, diffusa dal Commissario per la messa in sicurezza del Gran Sasso Pierluigi Caputi. “A seguito del comunicato allarmista diffuso dal Commissario per la messa in sicurezza del Gran Sasso Pierluigi Caputi e che corrisponde ad uno stralcio di una delle numerose lettere interne intercorse tra gli Enti, la Ruzzo Reti precisa che i fatti riportati si riferiscono al 14 ottobre, giorno in cui l’acqua, il cui valore di torbidità era aumentato, era già a scarico preventivo e quindi mai immessa nella rete idrica”.
L’ente rassicura quindi sulla potabilità delle acque e sull’assenza di contaminazioni delle rete idrica. Continua infatti la nota: “Avevamo garantito alla popolazione che al primo valore non conforme avremmo chiesto di sospendere i lavori e così è stato fatto. Tranquillizziamo pertanto i cittadini sull’assoluta potabilità della risorsa idrica”.