La 39enne sarebbe la mandante del tentato omicidio di un finanziere di 35 anni in servizio a Napoli scampato all’esplosione di una bomba piazzata nella sua auto
SAN VITO CHIETINO – Una donna di 39 anni, avvocatessa di San Vito Chietino, è stata arrestata con l’accusa di essere la mandante di un attentato esplosivo contro il suo ex marito, un ufficiale della Guardia di Finanza. L’episodio risale al 21 marzo 2023, quando l’uomo, un finanziere di 35 anni in servizio a Napoli, è miracolosamente scampato all’esplosione di una bomba piazzata sulla sua auto.
Oltre a lei, altre due persone sono state fermate, ritenute coinvolte nella fabbricazione dell’ordigno utilizzato per il tentato omicidio. Secondo gli inquirenti, dietro l’attentato ci sarebbe una lunga e difficile separazione tra i due ex coniugi. La donna avrebbe pianificato l’omicidio per impedire all’uomo di vedere il figlio nato dalla loro relazione.
Il 16 ottobre 2023 è stato arrestato il presunto esecutore materiale dell’attentato, un uomo di 51 anni originario di San Severo, in provincia di Foggia. Le forze dell’ordine hanno identificato il sicario grazie alle riprese di diverse telecamere di videosorveglianza che lo hanno immortalato nei pressi dell’abitazione della vittima. L’inchiesta ha inoltre rivelato che l’avvocatessa aveva incontrato il sicario poche settimane dopo l’attentato a San Salvo Marina, in compagnia di alcuni familiari, presumibilmente per discutere ulteriori dettagli del piano.