“Grazie alla convergenza sul mio nome da parte di sindaci e forze politiche, siamo riusciti a tutelare le nostre comunità e a superare sfide difficili, come la pandemia”
TERAMO – Caos nella scelta del nuovo presidente dell’Anci Abruzzo, l’associazione che rappresenta i Comuni. Il presidente uscente, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, invita alla calma e chiede unità tra i partiti in vista dell’assemblea regionale di domani a Città Sant’Angelo. “Il dibattito degli ultimi giorni e le difficoltà nel trovare un candidato condiviso devono spingerci a una riflessione profonda, per mantenere lo spirito di condivisione e unità che ha sempre caratterizzato l’Anci”, afferma D’Alberto, cercando di smorzare le tensioni.
Le parole del presidente arrivano dopo giorni di trattative fallite e scontri tra Partito Democratico e Fratelli d’Italia sulla possibile candidatura del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, esponente di FdI. “L’Anci è sempre stata la casa di tutti i Comuni, oltre le appartenenze politiche”, sottolinea D’Alberto. “Grazie alla convergenza sul mio nome da parte di sindaci e forze politiche, siamo riusciti a tutelare le nostre comunità e a superare sfide difficili, come la pandemia”.
“Occorre prendersi il tempo necessario per favorire un confronto costruttivo tra tutte le forze in campo. Se i sindaci e le forze politiche lo riterranno utile, sono pronto a fare un passo indietro, mettendomi a disposizione per facilitare un dialogo serio e mantenere l’Anci come un baluardo a difesa delle nostre comunità”, conclude D’Alberto.